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A Lenta una piazza per ricordare il “no” alla fusione con Gattinara

L’amministrazione vuole ricordare il referendum dell’8 maggio 2022: ed è scontro.

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A Lenta una piazza per ricordare il “no” alla fusione con Gattinara. L’amministrazione vuole ricordare il referendum dell’8 maggio 2022: ed è scontro.

A Lenta una piazza per ricordare il “no” alla fusione con Gattinara

Una piazza di Lenta sarà dedicata all’8 maggio 2022, giorno del referendum in cui il paese ha deciso di votare contro la fusione con Gattinara. Lo vuole la nuova amministrazione comuinale, per certi versi nata proprio sulla scorta della lotta per mantenere il paese autonomo.

Un’idea che però ha ovviamente fatto saltare sulla sedia i consiglieri di opposizione, a suo tempo fautori della fusione. «L’attuale amministrazione – scrive la minoranza nella lettera inviata al Prefetto -. avrebbe deciso di cambiare il nome ad una piazza del nostro comune limitrofa alla scuola. Questa piazza era stata intitolata “Piazza dell’amicizia”, nome scelto dai bambini della scuola primaria del nostro paese in seguito a un concorso a loro dedicato. Sembra che l’attuale amministrazione voglia cancellare la scelta fatta in allora dai nostri bimbi e re intitolare la piazza con una data: “Piazza 8 maggio 2022”. Questo in ricordo, a quanto riferisce l’attuale amministrazione, del referendum vinto contro la fusione con il Comune di Gattinara».
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“Scelta sciagurata”

E proprio al Prefetto si chiede «di intercedere per evitare che una scelta così sciagurata possa effettivamente essere posta in atto. Non sappiamo se tale atto possa essere legittimo e, naturalmente, le chiediamo di aiutarci a verificarlo con i suoi uffici».

E la minoranza rincara la dose: «Oltre a ciò, riteniamo possa esserci un interesse personale di alcuni, in merito a questa infelice proposta, infatti la maggior parte degli attuali amministratori di maggioranza ha fatto parte del gruppo “Non confondiamoci” che si era opposto alla proposta di fusione con Gattinara, in primis ci riferiamo al sindaco e al vicesindaco pro tempore».

Il sindaco: ricordiamo il giorno in cui Lenta ha scampato l’estinzione

Ma anche il sindaco Sergio Parini sulla questione dice la sua con una lettera aperta. «E’ nostra intenzione intitolare una piazza di Lenta con la data dell’8 maggio 2022, in cui si svolse il referendum che permise al Comune di Lenta di continuare ad esistere sfuggendo all’estinzione deliberata dall’allora amministrazione Rizzi. La decisione della precedente giunta di trascinare il paese a una fusione che aveva tutte le caratteristiche di una incorporazione e che annichiliva i lentesi addirittura togliendogli nome e rappresentanza, fu spazzata da uno dei più importanti strumenti della nostra democrazia: il referendum».

«Per molti giorno dopo l’esito del referendum c’è stato un clima di festa, di soddisfazione e di sollievo che difficilmente si può immaginare. Dopo due anni di bugie, parole sprezzanti, offese e molto altro finalmente i lentesi poterono dire la loro e si espressero in modo inequivocabile. Tutti, dal più giovane al più anziano, si ritrovarono intorno al loro Comune e si ritrovarono orgogliosi di appartenere ad una comunità antichissima e vitale. Tale giornate per i lentesi è divenuta un elemento fondamentale della loro identità, della loro consapevolezza nell’essere uniti nella difesa della propria autonomia, tracce del recente passato che i responsabili evidentemente non vedono l’ora vengano dimenticate… L’intitolazione permetterà a tutti noi di ricordare quel momento».

 

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2 Commenti

1 Commento

  1. Luca

    24 Aprile 2024 at 18:44

    Stupenda idea! Per piacere ! Mettetevi a far qcosa di utile per la comunità

  2. Ardmando

    25 Aprile 2024 at 8:59

    Quante polemiche inutili per questi paeselli insignificanti. E’ già tanto che Lenta venga segnata sulle mappe, considerando che il Mondo è davvero a mala pena consapevole della loro esistenza a differenza di Gattinara il cui nome è legato ad una delle più grandi eccellenze vitivinicole d’Italia.

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