A Borgosesia si è insediato il consiglio comunale dei ragazzi

A Borgosesia si è insediato il consiglio comunale dei ragazzi. L’assemblea si è tenuta in Pro loco ed è l’ultimo step di un lungo percorso durante i quali i ragazzi hanno seguito una formazione sui vari aspetti della democrazia.

A Borgosesia il consiglio comunale dei giovani

Ogni classe ha poi eletto al proprio interno tre rappresentanti che venerdì hanno presentato i loro progetti a tutte le classi riunite, accolte alla Pro loco dal sindaco Fabrizio Bonaccio e dall’assessore comunale all’Istruzione Gianna Poletti.
Gli eletti al consiglio comunale dei ragazzi sono risultati Sofia Carnisio, Rim El Ouagar, Fabio Rezzuto, Adam Barki, Cecilia Curreli, Amelie Oioli, Chanel Merkaj, Maria Vittoria Roscelli, Antonio Tripoli, Gabriele Cassani, Alessandro Cerminara, Matteo Rezzuto, Bruno Mario, Lucia Godio, Roberto Memore, Matteo Di Pietro, Riccardo Mele, Lisa Serafin.

I progetti dei ragazzi

I neo-eletti hanno iniziato il loro lavoro prendendo visione dei progetti preparati da ogni classe. Le sedute proseguiranno sino alla fine dell’anno scolastico per la scelta del progetto definitivo da proporre al consiglio comunale di Borgosesia. Nel frattempo verrà eletto il nuovo sindaco junior e saranno distribuite le deleghe degli assessorati.

L’importanza del progetto

A sottolineare la responsabilità del loro ruolo e le alte aspettative da parte della giunta è stato il sindaco Bonaccio: «Essere seduti sugli scranni del consiglio comunale è un onore, ma anche un onere. Avete la responsabilità di agire sempre ed esclusivamente nell’interesse della collettività, secondo quanto ci insegna l’educazione civica, ossia l’insieme delle norme a cui occorre attenersi per essere cittadini responsabilmente attivi nella vita della comunità, rispettando diritti e doveri di tutti: operando in questo modo il vostro lavoro non potrà che essere proficuo».
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Sulle finalità del progetto (portato avanti dal Comune insieme all’associazione Itaca, e coordinato da Carlo Senatore) è intervenuto l’assessore Poletti che si è detto «felice di aver potuto realizzarlo, per offrire ai giovani l’opportunità di conoscere la macchina amministrativa e farli sentire partecipi della vita della città. Le idee elaborate dalle classi saranno ora ascoltate perché i ragazzi rappresentano il futuro di questa città».

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