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A Quarona una biblioteca tutta rinnovata

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Villa Rolandi onlus ha sistemato libri e scaffali 

Dopo sei mesi di lavoro da parte dei volontari di Villa Rolandi onlus, ha aperto i battenti martedì la rinnovata biblioteca quaronese. L’associazione ha acquistato i nuovi scaffali e inventariato per la prima volta su computer i circa seimila volumi a disposizione degli utenti. 

Gli spazi sono quelli al pianterreno della stazione ferroviaria, sotto la “biblioteca dei ragazzi” aperta un paio di anni fa. Associazione, volontari e amministrazione comunale sperano in futuro di poter ampliare i locali, ma si aspetta il via libera da parte delle Ferrovie dello Stato: finchè la linea ferroviaria non sarà definitivamente dismessa, non viene concesso l’utilizzo della sala d’attesa.

«Finalmente anche Quarona ha una biblioteca informatizzata – commenta l’assessore all’istruzione Ines Curnis -. E in futuro vorremmo stare ancora di più al passo con i tempi mettendo a disposizione gli e-book. Per il momento invitiamo i cittadini ad aiutarci a incrementare i titoli a disposizione: tutti i libri che verranno regalati saranno timbrati con la scritta “Volume donato da…”. In più ci siamo posti l’obiettivo di acquistare ogni anno almeno 30, 40 best-seller con contributi del Comune e di Villa Rolandi onlus».
Per il momento la biblioteca è aperta, grazie all’associazione e al volontario Lorenzo Maria Colombo, il lunedì e il giovedì dalle 15 alle 17. «Ma ci auguriamo di offrire un’apertura sempre maggiore – dice Mario Bocchetta, segretario di Villa Rolando onlus -, contando sull’arrivo di nuovi volontari. Ci rivolgiamo in modo particolare ai giovani e agli studenti, con i quali stiamo pensando anche a convenzioni ad hoc per l’acquisizione di crediti scolastici. In progetto ci sono anche concorsi a premi riservati agli utenti e progetti per accostare i ragazzi alla lettura, ma si tratta di idee ancora abbozzate, che andremo via via a definire».

Tesserarsi alla biblioteca è gratuito e l’obiettivo che Villa Rolandi onlus e Comune si pongono è di arrivare a 100 iscritti da qui a un anno. «La partenza è stata buona – commenta Piero Nebbia nella duplice veste di assessore comunale e volontario di Villa Rolandi onlus -: i volontari hanno svolto un lavoro egregio e grazie al software gratuito “Micla biblio” non ci sono state spese per la catalogazione dei libri. Non resta che invitare i cittadini a usufruire della biblioteca». Biblioteca che non vuole solo essere un luogo dove prendere in prestito libri, «ma anche per socializzare e uscire dalla solitudine – aggiunge Bocchetta -. Ci piace l’idea di assicurare alle persone un posto dove ritrovarsi e condividere la passione per i libri e la lettura; chi per esempio ama leggere a casa potrebbe venire a farlo qui, magari come volontario, intervallando la lettura con momenti di incontro con gli utenti. Quarona, anche ma non solo con il “cinque per mille”, fa tanto per Villa Rolandi e siamo contenti di poter dare il nostro contributo al territorio».

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