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A Rimasco arrivano una “zip line” e un parco avventura

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Zip line e parco avventura all’alpe Campo. La Regione ha messo sul piatto 650mila euro.

A Rimasco arrivano una “zip line” e un parco avventura

Una zip line e un parco avventura nel cuore dell’Alpe Campo. Il progetto di rilancio turistico dell’alpeggio sopra Rimasco premiato dalla Regione con un contributo di 650mila euro.

È già presente una prima bozza per l’intervento, ora si procederà a definire i dettagli per avviare i lavori in primavera.

In cosa consiste l’area divertimenti

Si tratta di un progetto da 800mila euro totali. E prevede la realizzazione di una zip line che arriva in frazione Priami con il rinvio alla partenza della seggiovia; oltre alla realizzazione del parco avventura sempre all’Alpe Campo dove, dal 2014, è già attivo il fun bob.

Ma che cos’è una zip line? Si tratta di una cavo d’acciaio teso tra due punti di distanza. Gli utenti vengono imbracati e poi agganciati con una cintura di sicurezza alla carrucola e possono scivolare giù in sicurezza.

Partire coi lavori in primavera

L’obiettivo è aprire al pubblico l’area divertimenti nel 2023. Si pensa infatti di portare avanti la fase progettuale durante l’inverno; così da terminare l’iter burocratico e procedere in primavera con gli interventi.

Rinvestire sulla montagna

Riguardo al progetto, il governatore Alberto Cirio ha commentato: «Tutte le azioni che la Regione sta mettendo in campo hanno questo come obiettivo: rilanciare e valorizzare il sistema montano e invernale».

La Regione ha infatti stanziato 650mila euro per aiutare il Comune ad avviare i lavori.

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E sul turismo

«Un investimento – sottolinea il consigliere vercellese del gruppo Lega Salvini Piemonte Angelo Dago, presidente della quinta commissione ambiente – che dimostra quanto questa amministrazione abbia a cuore anche i territori più interni del nostro Piemonte, qual è appunto la Val Sermenza».

«Un altro importante passo avanti per gettare solide basi per il rilancio dell’Alpe Campo. Grazie a questi 650mila euro potrà infatti diversificare la propria offerta turistica con attività da affiancare alla sua apprezzata pista estiva di bob. Oggi la Valsesia può infine cogliere i frutti di tanto lavoro».

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1 Commento

1 Commento

  1. alessandro belviso

    23 Novembre 2021 at 12:36

    non hanno i soldi per la sanità pubblica e li regalano ai privati per fare questi divertimenti che dico io sono demenziali, una volta provati basta…forse piacciono solo ai bambini ma potrebbero preferire ancora giocare in gruppo nella natura, opere che andranno ancora presumo a distruggere e sbancare terreno. il vecchio impianto da sci invece complice la mancanza di neve è finito nel dimenticatoio, almeno quello ormai c’era e se fatto con criterio si tratta di sport

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