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Acqua marrone dai rubinetti: a Valduggia un problema che non si risolve

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Acqua marrone dai rubinetti: accade a Valduggia in concomitanza con gli acquazzoni.

Acqua marrone a Valduggia

Dai rubinetti scende acqua scura. Con gli ultimi forti acquazzoni si è riproposto l’ormai annoso problema nelle case di molte famiglie valduggesi: l’acqua che esce dai rubinetti diventa marrone, non utilizzabile per bere, lavarsi e cucinare, tanto che i cittadini sono costretti a comprare bottiglie di acqua minerale.
Il problema è ormai usuale per il paese, succede da molti anni. Molte le segnalazioni e le lamentele dei valduggesi, che hanno ormai perso le speranze. In diversi hanno espresso il loro malumore sulle pagine social: «E’ mai possibile che ogni volta che piove bisogna usare l’acqua delle bottiglie, che ha un costo – si chiedono alcuni abitanti – perché quella che paghiamo come potabile è terra? Invece di fare la doccia e uscire pulita esco più sporca di prima».

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Alla ricerca di una soluzione

A denunciare la condizione valduggese anche gli amministratori comunali: «Le lamentele sono assolutamente giustificate – conferma il sindaco Luca Chiara -, purtroppo allo stato attuale non possiamo ancora fare nulla per risolvere il disagio. Fin da quando ci siamo insediati siamo al lavoro, in collaborazione con il Cordar Valsesia che gestisce anche il nostro acquedotto, per cercare soluzioni e, soprattutto, risorse per arginare il problema». Problema che nasce dalle condizioni delle tubature dell’acquedotto, vecchie e quindi usurate, ma non solo: «In questo periodo di siccità la portata delle sorgenti è minore – prosegue il primo cittadino – e di conseguenza l’acqua che viene distribuita è quella che si trova nella parte bassa delle vasche dell’acquedotto, e presenta quindi molto terriccio».
Una situazione che dovrà trovare una soluzione: «Crediamo non sia una questione imputabile alle solo tubature ma anche all’acqua stessa che viene distribuita – spiega Chiara -. Stiamo lavorando per trovare nuove sorgenti. E soprattutto per reperire i finanziamenti necessari per poter eseguire i lavori per nuove captazioni».

Immagine di repertorio

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