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Addio coprifuoco tra fine maggio e inizio giugno?
Addio coprifuoco tra fine maggio e inizio giugno? Ipotesi in campo, dibattito tra politici e sanitari.
Addio coprifuoco tra fine maggio e inizio giugno?
“Se i dati lo permetteranno, e il calo dei contagi continuerà, sarà possibile togliere un’ora o anche più di coprifuoco: non è una misura scritta sulla pietra, a decidere devono essere i numeri” ha detto ieri, mercoledì 5 maggio, Roberto Cauda, direttore di malattie infettive del “Gemelli” di Roma, ad Agorà sui Rai3. Intanto anche a livello del governo si sta ipotizzando di ammorbidire le regole (coprifuoco, ma anche piscine, palestre e molto altro) tra maggio e giugno.
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Quando sarà tolto il coprifuoco
“Se si decide di accogliere i turisti, vuol dire che si è in sicurezza – ragiona il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè – Credo che tra fine maggio e inizio giugno il coprifuoco andrà tolto”. E’ scontato però che prima dell’eliminazione ci sarà uno spostamento. “Per ora ci sarà un ‘tagliando’ – ha ricordato Mulè – per vedere di farlo slittare di un’ora o anche di due, a mezzanotte, superando la ‘sindrome di Cenerentola’”.
Guardare anche a chi è ancora chiuso del tutto
Il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, invita però a guardare al quadro generale, non al dettaglio del coprifuoco: “Penso che dobbiamo guardare il settore delle riaperture ad ampio ventaglio. Ci sono attività ancora chiuse come le palestre e il settore del wedding che non ha prospettive”. Se “ci fossilizziamo” solo sul coprifuoco “ho paura che sbagliamo obiettivo: dobbiamo guardare a tutto tondo il problema. Mi auguro che il coprifuoco possa avere gradualità, per arrivare a toglierlo. Ma se ci fosse la necessità ancora di qualche settimana nessuno si straccerà le vesti”.
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