Affreschi del Quindicesimo secolo scoperti sulla chiesa di Isolella

Affreschi del Quindicesimo secolo scoperti sulla chiesa di Isolella. Si è concluso il restauro del porticato dell’edificio sacro dedicato a Sant’Agata che ha permesso di riportare alla luce affreschi del XV Secolo che erano nascosti dagli intonaci. Resta ancora una protezione posata sull’area più sensibile.

Affreschi del Quindicesimo secolo scoperti sulla chiesa di Isolella

L’intervento era iniziato nell’estate dello scorso anno, sospesa durante la stagione invernale, e ripresa nei mesi scorsi. L’opera di restauro del porticato della chiesa è nata da un’intuizione dell’allora parroco don Giovanni Bossi, scomparso a marzo 2020, che già in passato aveva suggerito analoghi lavori che avevano permesso di recuperare i dipinti sulla volta della chiesa e di rinnovare il primo piano della casa parrocchiale della frazione.

Restauro

Il restauro è stato condotto su progetto degli architetti Anna Ughetto e Francesco Guerzoni, con indagini stratigrafiche curate dalla restauratrice Tiziana Carbonati. Durante la fase di rimozione dell’intonaco e di inserti cementizi, sono venuti alla luce dipinti risalenti al periodo del 15° e 16° Secolo: si tratta di affreschi che occupano l’intera fascia centrale della facciata, ormai frammentari. La conclusione del restauro ha permesso di avere un quadro complessivo del ritrovamento, pregevole sia dal punto di vista artistico che da quello storico. Se sono stati rimossi i ponteggi e le coperture più corpose, l’area centrale è ancora mantenuta celata da teli allo scopo di tutelare gli affreschi riemersi. La prima parte dell’intervento ha consentito anche di procedere al consolidamento edile del portico.

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