Attualità
Aib Borgosesia, quasi cento interventi in un anno. E premi ai veterani
Sabato l’assemblea annuale. Allo studio un progetto di solidarietà rivolto alle famiglie meno fortunate.
Quasi cento interventi per la squadra Aib. Premiati i volontari per gli anni di servizio.
Aib Borgosesia, quasi cento interventi in un anno
Si preparano per un nuovo anno di attività i volontari della squadra Aib e protezione civile di Borgosesia. Sabato il gruppo si è riunito per l’assemblea annuale nel corso della quale, oltre al bilancio di quanto fatto nel 2022, sono stati consegnati i riconoscimenti a quattro volontari per i dieci anni di attività.
Lo scorso anno sono stati portati a termine 93 interventi: «La squadra è stata impegnata negli incendi boschivi sia in provincia che andando in supporto ad altri colleghi di altre province piemontesi – ha detto nella relazione il caposquadra e ispettore provinciale Corrado Busnelli -. Abbiamo lavorato a Campertogno, Gattinara, San Bernardo di Breia, Camasco, a Lovario, a Rimella. Sicuramente le condizioni climatiche e la forte siccità, hanno reso le attività di spegnimento ancora più ardue e faticose».
Difesa dei territori
Sul fronte della prevenzione, Busnelli ha sottolineato la prosecuzione «del progetto condiviso con il Comune di Borgosesia per la difesa del territorio. L’importanza di queste attività è basilare per mantenere delle condizioni ambientali accettabili, è importante avere sentieri percorribili in caso di incendi boschivi oppure corsi d’acqua puliti e liberi di fluire nei momenti di piena. Siamo intervenuti su alcune mulattiere completamente ostruite dalla caduta di piante a causa del forte vento, permettendo così nuovamente la viabilità pedonale e dove possibile anche di eventuali mezzi operativi. Gli interventi su sentieri e corsi d’acqua nel territorio borgosesiano proseguiranno anche quest’anno».
Per i dieci anni di volontariato nella squadra sono stati consegnati i diplomi a Pilar Lafoz Moreno, Enrico Fogo, Renzo Finotto e Claudio Santucci. Altri volontari hanno ricevuto una benemerenza dalla Regione Piemonte per quanto fatto durante l’emergenza Covid-19, in modo particolare con le assistenze nei centri vaccinali. «Un aspetto molto importante è stato il fatto di aver potuto formare nuovi volontari facendoli partecipare ai corsi e rendendoli effettivi ed operativi – ha rimarcato Busnelli -. Questo ci ha permesso di avere nuove forze, anche di giovane età che sicuramente sapranno dare quella spinta in più all’interno della squadra».
Il caposquadra ha infine anticipato un «piccolo sogno che mi piacerebbe organizzare, magari in collaborazione con l’amministrazione comunale, sotto le prossime feste natalizie: qualcosa di significativo per persone meno fortunate di noi, magari rivolgendoci ai bambini in difficoltà, oppure ad anziani bisognosi, oppure semplicemente a famiglie senza dignità. Abbiamo tempo per organizzarci e per poter definire un bel progetto».
In foto la premiazione dei volontari che hanno raggiunto i dieci anni di attività.
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