Alberto Daffara lascia la presidenza di Fratelli d’Italia Varallo-Valsesia

Alberto Daffara lascia la presidenza di Fratelli d’Italia Varallo-Valsesia. «Motivi di famiglia e di lavoro». Ma “Lo Spiffero” punta il dito su Eraldo Botta.

Alberto Daffara lascia la presidenza di Fratelli d’Italia Varallo-Valsesia

Il presidente del circolo Varallo-Valsesia di Fratelli d’Italia ha dato le dimissioni dalla carica. Si tratta di Alberto Daffara, personaggio conosciutissimo e attualmente vice presidente dell’Unione montana Valsesia.

Nella sua lettera di dimissioni, Daffara spiega che la decisione è stata presa «a causa di sopravvenuti motivi contingenti e urgenti di natura familiare e lavorativa che, loro malgrado, non mi consentono più di dedicare il tempo e le energie necesarie a ricoprire con il dovuto impegno e senso di responsabilità l’incarico».

Il ringraziamento e il richiamo alla coerenza

Seguono i ringraziamenti per la fiducia ai dirigenti provinciali Alberto Cortopassi e Davide Gilardino, ai militanti e agli iscritti.

«Ho lavorato con serietà e passione per rendere il circolo un punto di riferimento per chi crede nella coerenza, nella difesa dell’identità nazionale e nella partecipazione politica autentica. Ritengo di aver adempiuto al mio ruolo con onestà, dedizione e spirito di servizio. Sempre nel rispetto delle istanze del partito e dei suoi militanti». La parola “coerenza” è però scritta con un carattere molto più grande di tutto il resto, quasi a valor sottolineare che, forse, su questo tema ci sarebbe qualcosa da dire.

E “Lo Spiffero” tira in ballo Eraldo Botta

Ma per la testata online “Lo Spiffero” i veri motivi delle dimissioni non sono né il lavoro, né la famiglia, ma un problema politico. «Secondo fonti interne – si legge -, a indispettire Daffara e una parte del gruppo dirigente locale sarebbe stata l’operazione di “arruolamento” del leghista Eraldo Botta, promossa proprio dal presidente della Provincia e big di FdI vercellese Gilardino. Una mossa che, per molti, rischia di far saltare più di un equilibrio interno. Botta, 57 anni, oggi vicesindaco di Varallo (di cui è stato sindaco per dieci anni, dal 2012 al 2022), nonché presidente della Provincia di Vercelli dal 2019 al 2022, è un nome ingombrante. Alle ultime europee si era candidato con la Lega, rimediando però un flop sonoro. Ora, secondo i ben informati, sarebbe pronto a vestire la casacca meloniana».

«Un passaggio che in Fratelli d’Italia – soprattutto in Valsesia – ha fatto storcere più di un naso. Non tanto per l’ingresso in sé, quanto per le conseguenze che porterebbe: nuovi equilibri, spazi di potere ridisegnati, candidature rimesse in gioco. E la prospettiva, tutt’altro che remota, che qualcuno tra i “fratelli” di lungo corso si veda scavalcato proprio dall’ultimo arrivato».

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