Attualità
Alpini Gattinara vogliono riportare la festa alla Torrre
Alpini Gattinara programmano la ripartenza dopo la lunga pausa forzata.
Alpini Gattinara, le riaperture
Le penne nere di Gattinara pensano al futuro. Dopo la riapertura del punto ristoro della Torre delle Castelle, gli Alpini vogliono tornare a incontrare i loro “sostenitori” e riportare un pizzico di normalità dopo mesi di chiusure e restrizioni. Ormai archiviati i festeggiamenti per il 90° anniversario di fondazione del gruppo, ricorrenza ormai trascorsa da quasi due anni, si punta ad organizzare quanto possibile, seguendo le linee guida della sezione Valsesiana e, ovviamente, delle annunciate riaperture previste per giugno da parte del governo.
La sagra alla Torre
Il primo obiettivo è riportare la sagra alpina alla Torre delle Castelle, la festa di tre giorni nel piazzale della Torre, prevista a fine luglio. «Nei prossimi giorni – spiega il capogruppo degli Alpini di Gattinara, Dino Marcolongo – avremo una riunione di tutti i gruppi alla Valsesiana, dove analizzeremo le linee guida previste per le prossime settimane e potremo capire cosa si potrà fare. Speriamo così di poter riportare la nostra festa di luglio alla Torre». Perché le penne nere di Gattinara organizzino la sagra, però, occorrerà anche analizzare le direttive imposte per la ripartenza. Un distanziamento eccessivo tra i commensali a tavola o un numero troppo contingentato di partecipanti, infatti, potrebbe essere un deterrente per qualsiasi organizzatore, dato che mettere in piedi la struttura logistica e organizzativa di cucina, bar e sala ha dei costi che un numero eccessivamente ridotto di partecipanti potrebbe non riuscire ad ammortizzare.
Lo spettacolo
Un’altra iniziativa che gli alpini di Gattinara vorrebbe mettere in agenda è lo spettacolo teatrale dedicato agli alpini. «Era un evento – ricorda Marcolongo – che avevamo previsto nell’ambito dei festeggiamenti del novantesimo anniversario, ma che era stato poi annullato in quanto sarebbe coinciso in una serata in cui a Gattinara c’era già un altro evento. Poi c’è stato il Covid e anche la compagnia teatrale alpina ha ridotto la sua attività. Ora, però, vorremmo proporre questo spettacolo all’auditorium Lux».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook