Attualità
Ambientalisti contro Pedemontana: incontro a Gattinara
Ambientalisti contro Pedemontana: un incontro per discutere dell’impatto del progetto.
Ambientalisti contro Pedemontana
L’impatto ambientale della Pedemontana: un aspetto che preoccupa diverse associazioni ambientaliste. Per questo tema e per fare il punto sull’avanzamento del progetto del tratto tra Ghemme e Masserano, le associazioni hanno organizzato un incontro informativo che si terrà a Gattinara venerdì alle 21, nel salone del patronato Acli, in via Vincenzo Gioberti 5. «Vorremmo che i cittadini, correttamente informati, valutino direttamente se il rapporto costi-benefici ne giustifichi o meno la realizzazione», dicono gli organizzatori dell’incontro. Interverranno Daniele Gamba (Legambiente Circolo Biellese “Tavo Burat”); Giuseppe Ranghino (Lipu Biella -Vercelli); Anna Andorno (Movimento Valledora). Si attende anche la partecipazione di alcuni rappresentanti di Italia Nostra e del Wwf Biellese.
La diffida
Ad inizio anno Legambiente Biella aveva inviato una diffida a proseguire nell’iter da parte della Regione e dell’Anas, incaricata dell’esecuzione dell’opera. Secondo gli ambientalisti «non sussiste alcuna valutazione ambientale, ma esclusivamente un datato e parziale parere della Ct-Via del 2011, fondato su studi ambientali e disposizioni normative di dieci anni fa e per di più relativo ad altro e differente progetto».
Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook
Impatto tra auto e camion a Gattinara: un uomo al pronto soccorso
Troppe tasse e troppa burocrazia: a Gattinara chiude l’arrotino aperto nel 1952
A Trivero palloncini lanciati in cielo per l’addio al piccolo Enrico
Cade mentre si allena in bici: famoso veterinario muore sei giorni dopo
Luca
17 Gennaio 2021 at 8:32
I soliti perdi tempo, pensano essere progressisti ma rimangono semplice conservatori ottusi. Saluti
John
18 Gennaio 2021 at 8:26
Retrogradi e ritardati. Siamo nel 2021 e non nel 1500 e le opere sono necessarie per migliorare i collegamenti e creare lavoro. La provincia di Biella è rimasta troppo a lungo isolata per colpa degli errori e delle connivenze del passato. E gli ambientalisti sono un branco di ignoranti egoisti. Esattamente come la feccia no-tav.
S MARCO
18 Gennaio 2021 at 19:22
grillopidioti e verdi da tirare giu dalle spese