Antiche leggende dell’alta Valsesia nella tesi di laurea di Giulia

A Campertogno si festeggia la Giulia Gusatto. La sua tesi di laurea riporta alla luce le leggende valsesiane.

Antiche leggende dell’alta Valsesia nella tesi di laurea di Giulia

È sempre stata affascinata dalle leggende della Valsesia, tanto da farne una tesi di laurea. Giulia Gusatto di Quare, frazione di Campertogno, si è laureata nei giorni scorsi col massimo dei voti con una tesi dal titolo “La narrativa popolare valsesiana – animali ed esseri fantastici di un territorio alpino”. Ha affrontato il corso di laurea triennale di lingue e letterature moderne all’Università degli Studi di Torino.

L’interesse per le leggende

«È un argomento che mi è sempre stato a cuore – racconta la giovane -. Ho colto l’occasione della laurea per ridare vita a queste storie del passato». Ma a causa del Covid e delle restrizioni Gusatto ha dovuto rivedere anche il suo lavoro. «L’idea iniziale era intervistare la popolazione anziana per captare più testimonianze possibili, ma a causa della pandemia ho fatto interviste telematiche che sono state davvero utili».

Un capitolo della tesi è poi dedicato anche a come i giovani affrontano i miti e le leggende. «Ho intervistato anche ragazzi della mia età a cui ho chiesto come venivano percepite le leggende al giorno d’oggi. E ho potuto scoprire che questo discorso è molto vivido, c’è interesse».

Gli argomenti

Grazie a un lavoro di ricerca Giulia Gusatto ha potuto scoprire diversi racconti. «Ho trattato storie del “bestiario”, dal Dahu fino all’uomo selvatico. È stato importante il lavoro svolto in questi anni dal professor Molino, per me è stato di notevole importanza. Mi ha dato lo spunto per cercare materiale». E la giovane studentessa grazie alle interviste ha scovato anche varianti delle leggende valsesiane. «Le storie sono per lo più orali e di un racconto ci sono diverse varianti. Ognuno alla fine mette la propria personalizzazione».

Festeggiamenti ridotti

L’ultimo anno è stato faticoso a livello universitario anche per via delle restrizioni del Covid. «L’anno scorso mi sono trovata a seguire le ultime lezioni online, ma questo momento di blocco totale mi ha dato la possibilità di concludere gli esami per tempo. La proclamazione a dottoressa e la festa di laurea me le sarei aspettate diverse, purtroppo a causa delle restrizioni è stato necessario limitare le presenze. Ma le persone a me care c’erano tutte».

Con una laurea triennale in tasca Gusatto è già al lavoro. «Al momento lavoro in uno studio dentistico per uno stage iniziato a ottobre. Sperando in un futuro un po’ più sereno, mi piacerebbe proseguire gli studi e migliorare le lingue».

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