Attualità
«Assurdo far pagare i posteggi a Mera»
Un villeggiante lamenta la scelta dei posti blu di fronte a una continua e inesorabile diminuzione dei turisti
«L’alpe di Mera perde turisti, le attività commerciali sono costrette a chiudere e per incentivare i visitatori cosa si fa? Si lascia che per tutta l’estate il parcheggio sia a pagamento». A dirlo è Angelo Tredanari, residente a Novara, ma che da anni va in villeggiatura nella rinomata località di Scopello. Per Tredenari la questione deve essere ripresa in considerazione: «Sarebbe bello sapere quanto incassa mediamente il Comune grazie al parcheggio. Immagino che non si vada oltre le poche migliaia di euro. E allora, vale davvero la pena di far pagare i turisti che vogliono trascorrere una giornata immersi nella natura di Mera? Il parcheggio a pagamento implica che ci sia un vigile che passa a controllare la regolarità dei tagliandi e questo ritengo sia uno spreco di soldi e di tempo». Lasciare l’auto per tutto il giorno nel parcheggio costa 5 euro, il giornaliero può essere acquistato alla Pro loco o al punto informazioni, ovviamente negli orari di apertura degli stessi. Negli altri momenti è disponibile il parchimetro. «Mera è una località che può e deve vivere di turismo – prosegue Tredanari – e un parcheggio a pagamento non è un bel biglietto da visita per l’alpe. Ok, il Comune incassa qualche soldo, ma quanto fa perdere in termini di turismo?». Per Tredanari quello del parcheggio a pagamento non è l’unica cosa che non va aMera: «L’altra sono le barriere in legno realizzate con i soldi arrivati con le Olimpiadi invernali – prosegue il villeggiante -. Per non so quale motivo, forse perchè troppo pesanti, stanno cadendo una dopo l’altra. Va da sè che se le barriere perdono la loro funzione originaria si crea una situazione di pericolo».
Per il novarese c’è però anche una nota positiva: «Nei mesi scorsi il Comune ha asfaltato la strada che da Scopello sale all’alpe. Qualche buca è rimasta, penso per mancanza di fondi, ma nel complesso è stato fatto un bel lavoro. Prima la strada era un colabrodo, adesso che è stata riasfaltata si sale bene». Negli anni scorsi Tredanari aveva insistito spesso su questo punto, auspicando un pronto intervento. «Sono felice che questa situazione sia stata risolta – conclude -, ora mi auguro che si incentivino i turisti a venire a Mera anche togliendo il parchimetro dal parcheggio».
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