Attualità
Auto come razzi a Villa San Giovanni: protestano i residenti
Auto come razzi a Villa San Giovanni: il tratto sotto accusa è quello all’altezza del ponte pedonale di Isolella.
Auto come razzi a Villa San Giovanni
«Corrono troppo, nonostante ci sia un passaggio pedonale rialzato. E se ti permetti di dire qualcosa, vieni anche insultato»: a sollevare la questione velocità sono residenti di località Villa San Giovanni. Una situazione simile si trova sulla sponda opposta del Sesia, nell’abitato di Isolella. «Ci auguriamo vengano presi provvedimenti – è la richiesta – prima che accada qualche incidente». Qualche anno fa, per contrastare il problema della velocità dopo la rimozione di diversi dossi, sono entrati in funzione i telelaser.
Già presenti i limiti di velocità
Molti automobilisti transitano oltre i limiti nel tratto che attraversa Villa San Giovanni, e questo accade da entrambi i lati, sia che le auto scendano da Quarona, sia che arrivino da Borgosesia: «E’ un’impresa attraversare la strada – dicono i residenti -, nonostante la presenza di attraversamenti pedonali e l’imposizione dei limiti di velocità. Quasi nessuno rispetta i segnali. E’ un pericolo soprattutto per le persone anziane o per chi cammina con carrozzine o bambini. C’è una totale assenza di rispetto per le persone a piedi». Che talvolta vengono anche prese a male parole: «Se qualcuno fa notare ai conducenti che devono rallentare, è capitato di essere insultati o mandati a quel paese».
E il passaggio pedonale rialzato
Nel tratto di Villa San Giovanni esiste un passaggio pedonale rialzato (collocato nell’estate di sei anni fa), ma sembra che questo non scoraggi gli automobilisti più imprudenti: «Molti non rallentano nemmeno – viene fatto notare -, e c’è persino chi si sposta di lato per passare con due ruote sul ciglio della strada, con un pericolo ancora maggiore per eventuali pedoni e ciclisti». La richiesta che parte da Villa San Giovanni all’amministrazione comunale è di individuare qualche accorgimento che obblighi a far rallentare i veicoli: «Ci auguriamo possa essere fatto qualcosa: un dosso più alto, autovelox, pattuglie con maggior frequenza. Qualsiasi cosa insomma per impedire che gli automobilisti continuino a sfrecciare in questa maniera».
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