Avis Valdilana in crescita: nel 2021 sono arrivati 35 nuovi iscritti

Avis Valdilana in crescita: nel 2021 sono arrivati 35 nuovi iscritti. Buone notizie per il sodalizio che riunisce volontari che donano il loro sangue.

Avis Valdilana

«L’anno passato – spiega la presidente Roberta Bonello – per la nostra sezione si è concluso in attivo specialmente per i 35 nuovi iscritti, che vanno ad aggiungersi ai nostri donatori con un totale di 375. Anche le donazioni di sangue hanno avuto un incremento raggiungendo il numero di 736, quasi totalmente effettuate nella nostra sede di Trivero Guala, 16 sedute all’anno con circa 40 donazioni più visite ed esami di controllo ed assunzioni, il tutto con prenotazione».

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Alcuni donatori della sezione Avis di Valdilana si recano all’ospedale di Ponderano per donare sia sangue intero che plasma. «Abbiamo avuto – continua Bonello – un incremento con 29 donazioni di plasma ed è doveroso un ringraziamento ai medici e tutto il personale del centro trasfusionale per la collaborazione con la nostra sezione e al direttore sanitario dottor Nicola Aversa che controlla i nostri donatori. Ma i nostri grazie vanno a chi collabora, a Dino, Fabrizio e Piergiorgio che si occupano della gestione della sede e delle mattinate della donazione. Con Cristian hanno svolto il servizio di volontariato in occasione delle vaccinazioni anti-Covid a Ponzone in collaborazione con il Comune di Valdilana ed altre associazioni del territorio. Continua inoltre con Ferruccio la fornitura di attrezzature sanitarie in tutto il territorio e siamo contenti di questi servizi».

Emergenza

Ma la presidente ricorda l’importanza della donazione del sangue e cerca di sensibilizzare le persone su questo aspetto. «Bisogna sottolineare – conclude Bonello – che se anche lo scorso anno si è concluso in positivo ricordiamo che l’emergenza sangue esiste e non dobbiamo abbassare la guardia. Speriamo quindi che anche nel 2022 ci siano iscrizioni e si continui a donare. A volte ospitiamo qualche donatore della vicina Avis di Coggiola che, per esigenze lavorative, non può recarsi in ospedale a donare. Penso che lo spirito avisino di altruismo e generosità unito alla collaborazione con altre sezioni possa solo portare buoni frutti ora ed in futuro. Ringraziamo tutti i nostri donatori per la disponibilità e la comprensione dimostrata durante questo periodo di difficoltà nella speranza di poterli festeggiare e premiare in occasione della consueta festa annuale, purtroppo sospesa negli ultimi due anni. A fine anno abbiamo donato a tutti i nostri soci uno zainetto Avis con l’augurio di un futuro più sereno».

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