Borgosesia festeggia i 25 anni de “Il Veliero”: pronto il nuovo spettacolo

Borgosesia festeggia i 25 anni de “Il Veliero”: pronto il nuovo spettacolo. La compagnia teatrale ha mosso i primi passi nel lontano 1998 e nel corso degli anni è riuscita a crescere.

Borgosesia festeggia i 25 anni de “Il Veliero”: pronto il nuovo spettacolo

«Tutto è nato nell’ambito dell’oratorio – spiega Anna Urban – e con il tempo tanti sono stati coloro che si sono avvicinati alla nostra realtà. Sono passate generazioni dalla compagnia e ogni anno il gruppo è sempre più vivo».
Parecchi i momenti che la “carovana” ha vissuto. «Ogni spettacolo ha lasciato un suo segno e ognuno di noi ha collezionato un particolare ricordo con ciascuna rappresentazione – prosegue Urban -. Nel complesso però sono stati davvero tanti gli spettacoli».

Veliero in tour

Il gruppo si è fatto conoscere in parecchi paesi anche fuori dai confini valsesiani. «Siamo stati a Vercelli, a Torino e anche a Roma dove ci ha ospitati don Franco Mortigliengo – evidenzia Urban -. Ovviamente parecchi ci conoscono perché in Valsesia ci siamo sempre esibiti».
La solidarietà è sempre stata uno dei fili conduttori delle attività del gruppo. «Ogni spettacolo ha avuto un fine di carattere benefico. Ed è così che continueremo a fare».

Tanti i componenti

Numerosi i componenti che oggi portano avanti le attività. «Il nostro gruppo è sempre stato molto frequentato anche perché ha riunito e riunisce diverse forme d’arte dal ballo al canto sino alla recitazione. Non ci sono nemmeno limiti di età, abbiamo ragazzini minorenni che ci seguono ma anche persone mature. Di coloro che c’erano il 4 ottobre del 1998 sono rimasti cinque colonne: Valentina Preite e Rosario Petralia che sono attori e hanno curato regie di alcuni spettacoli, Paolo Antoniazzi nei tecnici, Giorgio Urban nel coro e Chiara Petralia nel corpo di ballo. Sono i veterani non tanto per l’età ma per la presenza nel sodalizio».
Il Veliero purtroppo nel corso del tempo ha fatto i conti anche con perdite importanti. «Abbiamo perso Ivan Urban, che è stato uno dei fondatori, Simona Drappo, Francesca Magrini, Tarcisio Sogno, Roberto Marchi ed Edvige Guglielmetti, che era mia mamma, ha fatto tanti costumi per il Veliero. Roberto era tecnico. Ognuno nei suoi ruoli. Il Veliero è andato avanti perché c’erano tante persone che lavoravano per far si che il progetto andasse avanti».

Ora la compagnia sta pianificando per il 20 e il 21 ottobre una nuova rappresentazione dal titolo la “Pensione del mistero”. La rappresentazione sarà al Lux e a dicembre tra il 2 e il 3 ci sarà un ulteriore spettacolo: «Il primo si ispira ad uno scritto di Agatha Christie mentre il secondo copione non sveliamo ancora nulla».

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