Attualità
Borgosesia, ora la casa di riposo è a risparmio energetico
Dopo il regalone di Buonanno a Natale 2015
Lavori di riqualificazione energetica per la casa di riposo di Sant’Anna. Sta andando in porto il progetto reso possibile dal contributo assegnato dal Comune poco meno di un anno fa: era stato l’allora sindaco Gianluca Buonanno, qualche giorno prima di Natale, a consegnare un assegno da 100mila euro per sostenere investimenti nel campo del risparmio energetico. Di quel denaro ne sono già stati utilizzati 60mila, i restanti 40 saranno andranno a coprire nuovi lavori entro la fine dell’anno. Un contributo dello stesso ammontare sarà a disposizione della casa di riposo anche nel 2017.
La somma è totalmente destinata al piano di riqualificazione energetica della struttura assistenziale cittadina: «Come prima cosa è stato sostituito l’impianto termico – spiega Nadia Segato, direttrice della struttura -: è stata installata una caldaia a condensazione, ottima poiché oltre a essere molto meno nociva per l’aria riduce i costi di gestione. Un altro importante intervento che sta per concludersi è la sostituzione dei punti luce. Sono stati sostitute le tradizionali luci a neon con lampade a basso consumo energetico». Se questi primi interventi sono praticamente ultimati, altri sono ancora in corso: «Per evitare un’elevata dispersione di calore – prosegue Segato – è stato deciso di sostituire tutti gli infissi con l’installazione di isolanti. Poiché le finestre sono numerose, è un lavoro che facciamo per gradi, sicuramente entro la fine dell’anno saranno sostituite tutte».
Tutti i lavori sono stati per Sant’Anna un “regalo”: «Quando lo scorso anno Buonanno aveva commentato che ci stava facendo un regalo di Natale era proprio la verità – commenta Segato -. Facendo i primi conti da quando gli interventi sono iniziati, ci siamo già resi conto di risparmiare sui consumi. E sicuramente l’anno prossimo, quando sarà tutto concluso, ne avremo la conferma». La casa di riposo, come detto, potrà contare su altri 100mila euro anche nel 2017. Risorse che saranno in parte utilizzate per un primo importante lavoro: «Sul tetto sarà installato un nuovo impianto solare termico – conclude la direttrice -, utile per produrre l’acqua calda a costi inferiori».
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