Borgosesia rinnovata la “casa delle associazioni” di Sant’Antida

Borgosesia rinnovata la sede associativa di Sant’Antida, che ospita diversi sodalizi.

Borgosesia rinnovata la casa di Sant’Antida

La “casa delle associazioni” si è fatta bella. Sono stati completati interventi di miglioria a Sant’Antida, struttura comunale che ospita una decina di sodalizi. E anche alle ex scuole di Bettole, dove pure hanno sede alcuni gruppi cittadini, sono stati individuati spazi per consentire il ritrovo a due comitati, mentre un locale con cucina viene mantenuto libero nel caso possa servire per organizzare qualche iniziativa.

Gli ultimi lavori

Sant’Antida ospita una quindicina di associazioni, oltre ovviamente alla scuola dell’infanzia. Negli anni scorsi erano stati realizzati lavori che hanno riguardato il rifacimento del tetto, dei bagni e la sistemazione delle facciate: «Erano in pessime condizioni le pareti interne, e così si è provveduto a tinteggiare i muri delle scale e del corridoio dei primo piano – spiega l’assessore comunale Paolo Urban, delegato a sport e associazioni -, inoltre si è fatta una pulizia generale esterna. Gli interventi non si concluderanno qui: ci sono gli altri spazi da risanare, è però da avviare una procedura più lunga perché ci sono diverse parti deteriorate soprattutto a causa delle infiltrazioni d’acqua che si erano avute in passato dal tetto. Inoltre, è stato designato l’appalto con una cooperativa per effettuare una pulizia delle parti comuni ogni quindici giorni».

Le ex scuole

Fra gli altri stabili di proprietà comunale e adibiti a sede di associazioni ci sono anche le ex scuole di Bettole. L’edificio, sottoposto a vincolo dalla Sovrintendenza alle belle arti, aveva ospitato sino agli anni Novanta l’asilo e le scuole elementari, e pure vi aveva sede l’ufficio postale. Da una ventina di anni trovano spazio alcune associazioni del paese. «Ai gruppi che già vi si ritrovavano si sono aggiunti due comitati carnevale rionali che non avevano ancora una sede» evidenzia l’assessore, che rimarca anche come ci sia un locale a disposizione: «E’ al primo piano ed è dotato di cucina -. Abbiamo deciso di tenerlo come “sala jolly” con la possibilità quindi di utilizzo da parte di qualche sodalizio che si trovi nella necessità di organizzare un’iniziativa, magari una cena». Tra l’altro, aggiunge Urban: «Come edificio è in buone condizioni e non necessita di lavori, se non qualche piccola manutenzione».

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