Cai Varallo commissione segnaletica al lavoro dopo l’emergenza virus

Cai Varallo commissione segnaletica al lavoro: «Gps e smartphone non bastano, in montagna serve preparazione».

Cai Varallo commissione segnaletica al lavoro

È ricominciata negli scorsi giorni l’attività della Commissione segnaletica del Cai Varallo, interrotta nello scorso febbraio a causa del Coronavirus-19. «Abbiamo per ora organizzato due uscite ciascuna con tre gruppi distinti per mantenere il numero dei partecipanti consono alle direttive Cai – scrive Elio Protto -. La prima nel territorio di Mera con partenze rispettivamente da Pila, Scopello e dalla strada di Mera con capigruppo per ognuno di questi al fine di osservare le procedure necessarie».

Due nuovi percorsi

Nella seconda uscita si è proceduto alla numerazione di due nuovi percorsi: il sentiero delle frazioni alte della Val Vogna e quello di raccordo che da Bors porta verso la Capanna Gugliermina. Il primo è parte di uno dei sentieri dell’arte e in passato non era stato numerato (ora 213). Oltre a questo è stato risegnalato il sentiero che sale all’alpe Fondecco. Infine il gruppo ha provveduto al potenziamento della segnaletica sull’itinerario 636a (Varallo- Sella Falconera).
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La segnaletica verso il Corno

In val Vogna è stata ripristinata la segnaletica sul sentiero 202 del Corno Bianco nel tratto di attraversamento del canalone che scende dal vallone del Forno tra Cambiaveto e Piane, disastrato da una frana e dalle valanghe dell’inverno: questo tratto è stato riparato da alcuni locali.

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