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Campertogno igloo nel giardino di casa

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Curiosa idea di un valsesiano che ha avuto modo di sperimentare la tradizionale abitazione dell’estremo nord

L’abitazione tipica eschimese sbarca in Valsesia: a Campertogno è sorto un “igloo monoposto”. I ricordi del viaggio in Finlandia sono riaffiorati quando ha visto tutta quella neve a disposizione. E così Marco Loretti vicino alla sua casa di Campertogno ha deciso di realizzare un vero e proprio igloo che ha voluto anche testare di persona. Loretti è un amante della montagna, appena il tempo libero dal lavoro lo permette, inforca gli sci e si lancia in discese o nello sci alpinismo, la sua vera passione.

Ma come è nata l’idea dell’igloo fuori casa? «Lo scorso inverno mia moglie Irene mi ha regalato un viaggio in Finlandia da Natale a Capodanno – racconta -. E lì tutto l’ambiente era fatto di neve e ghiaccio, e una delle notti è stata in un villaggio di igloo riscaldati. Abbiamo visitato anche un “ice hotel” con suite spettacolari e la possibilità di dormire in queste stanze di ghiaccio, ovviamente a prezzi da migliaia di euro a notte. E poi c’erano nella neve delle stanzette dove era possibile dormire avvolti da pelli di renna e materassi». Ma al termine del viaggio è rimasta la curiosità su come deve essere dormire tra ghiaccio e neve. Le nevicate record di quest’anno hanno permesso a Loretti di rispondere alla sua domanda. «A Rusa di Campertogno è scesa davvero tanta neve – racconta – e così con mia figlia Giulia e alcuni vicini di casa abbiamo iniziato ad accumulare la neve in un punto. Poi abbiamo iniziato a fare un buco e creare uno spazio per viverci». La struttura reggeva e così si è deciso di provare a realizzare un vero e proprio igloo: «Avevo già un bel sacco a pelo adatto a dormire a meno sette gradi – spiega -. Poi ho sistemato un materassino e un cuscino e ho testato il nostro igloo per una notte». Un sonno sicuramente fresco: «Ho dormito tranquillamente dalle 22.30 fino alle 7 del mattino. Certo, non bisogna soffrire di claustrofobia. ma bisogna stare rilassati».

Insomma una esperienza da provare, tanto che ha lanciato anche l’idea su Facebook. «E’ un piccolo igloo – racconta -. All’interno ci sta una sola persona, ma è comunque una esperienza da fare soprattutto per chi ama la montagna e la neve». E in Valsesia è quasi sicuramente il primo caso di igloo-monolocale. Chi ha voglia di provare una notte nell’igloo non deve far altro che contattare Loretti, senza per forza dover andare fino nei paesi del nord Europa.

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