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Cane artigliato e ucciso da un’aquila sotto gli occhi dei padroni
Incredibile episodio accaduto l’altro giorno in Valle d’Aosta.
Cane artigliato e ucciso da un’aquila sotto gli occhi dei padroni. Incredibile episodio accaduto l’altro giorno in Valle d’Aosta.
Cane artigliato e ucciso da un’aquila sotto gli occhi dei padroni
Marito e moglie stavano facendo un’escursione a oltre 2mila metri di quota nel vallone di Menouve, nel territorio del comune valdostano di Etroubles. Erano accompagnata dal loro cane di piccola taglia, circa otto chili di peso. Improvvisamente un’acquila è piombata sul cagnolino e l’ha afferrato conficcandogli gli artigli nel corpo.
I due hanno cercato di difendere l’animaletto, provando ad allontanare il rapace. Dopo pochi secondi di parapiglia, l’aquila è volata via abbandonando la sua preda. Ma nel frattempo le ferite inflitte al cane si sono rivelate fatali: l’animale è morto.
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Un episodio rarissimo
Ai due non è rimasto che far rientro a valle e segnalare l’episodio al canile regionale. Come hanno commentato molti esperi, episodi del genere sono rarissimi. E’ possibile che l’aquila abbia scambiato il cane per un altro animale selvatico (per esempio una marmotta) o che semplicemente fosse intenzionata a portare al più presto cibo per i piccoli (in questo periodo nei nidi ci sono gli aquilotti nati da poco).
Fatto sta che il cagnolino ne ha fatto le spese.
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Roberto x
14 Luglio 2023 at 10:28
L’aquila ci vede benissimo, per cui sa ciò che attacca. Può attaccare chiunque rientri nella sua capacità predatoria, pertanto anche bimbi in età infantile e non solo animali.