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Capriolo sbranato dal lupo: la carcassa a Riva Valdobbia

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capriolo sbranato

Capriolo sbranato: la carcassa trovata a Riva Valdobbia presenta i tipici segni di un attacco del lupo.

Capriolo sbranato

Il ritrovamento di un altro cadavere animale dilaniato sembra confermare la presenza del lupo in Valsesia. L’ultima risale appena a pochi giorni fa a Riva Valdobbia e la foto della carcassa dell’animale selvatico sventrato ancora una volta è stata pubblicata sui social e anche sul gruppo Facebook “Montagne della Valsesia”. Che sia opera del carnivoro tornato a popolare i monti della Valsesia ci sono pochi dubbi, come nei precedenti attacchi la preda presenta la classica ferita al collo, mentre le viscere e budella sono state in parte mangiate. Chi ha scattato la foto ha scritto di aver trovato la carcassa dell’animale in località Riva Valdobbia nei pressi di Gabbio. I commenti sui social confermano che si tratta dell’ennesimo attacco del lupo.

I precedenti

E’ un inverno in cui le testimonianze del passaggio del lupo non mancano. Appena qualche settimana fa una preda ormai completamente sventrata era stata trovata a Rimella lungo la strada a poche centinaia di metri dall’accesso in paese. Prima di Natale poi alcuni passanti avevano segnalato la carcassa di un capriolo in località Vanzone di Borgosesia, anche in questo caso a poche decine di metri dalla strada. Nel mese di dicembre poi durante una battuta di caccia a Cerva era stato trovato un altro capriolo morto e attaccato dal lupo. Senza dimenticare la foto-trappola che ha immortalato un esemplare di lupo a Doccio di Quarona. Insomma il lupo si sposta un po’ in tutta la valle.
Non è soltanto la Valsesia interessata dal fenomeno-lupo, ma un po’ tutto il Piemonte. In Regione è stato aperto anche un tavolo per affrontare la questione lupo.

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