Attualità
Caritas Romagnano sta aiutando 130 persone
Caritas Romagnano al fianco di 45 famiglie: il sodalizio sta aiutando complessivamente circa 130 persone.
Caritas Romagnano, la Giornata dei poveri
Un momento per tracciare un bilancio sulle attività a favore delle persone in difficoltà. Nei giorni scorsi, nelle varie chiese dell’Unità missionaria pastorale (Romagnano, Prato Sesia, Cavallirio, Grignasco), si è celebrata la Giornata mondiale dei poveri voluta da papa Francesco. «E’ stata un’occasione – afferma don Antonio Oldani- per ricordare tante famiglie e persone, anche e soprattutto nei nostri territorio, che vivono in condizioni di povertà, e per sottolineare l’impegno delle nostre Caritas che sempre si attivano per aiutarle, e del fatto che è dovere di ciascuno di noi, soprattutto di noi cristiani, metterci in gioco per aiutarli e vivere così il “Vangelo della Carità”».
Le iniziative
Oltre alla preghiera dei fedeli e alle introduzioni nelle celebrazioni liturgiche, ogni Caritas ha presentato alla comunità le sue iniziative e, in alcune parrocchie, ha chiesto un aiuto in cibo ai propri parrocchiani. La Caritas di Romagnano, ha aiutato in questo ultimo anno 45 famiglie, circa 130 persone, della parrocchia, ascoltandole e stando a loro vicini, dando borse spesa e aiutandoli nel pagamento delle bollette e delle spese scolastiche. Insieme alle altre Caritas dell’Unità pastorale ha sviluppato il progetto finanziato dall’otto per mille della chiesa cattolica, per avere più fondi così da aiutare chi è in difficoltà. Ha avviato all’oratorio un aiuto settimanale di “recupero scolastico”: alcuni volontari, affiancando i bambini in difficoltà scolastiche delle famiglie aiutate, danno una mano nei compiti.
La raccolta alimentare
In collaborazione con il gruppo alpini di Romagnano e con i ragazzi dell’oratorio, la Caritas ha organizzato una raccolta alimentare al supermercato Bennet, nell’ambito della colletta nazionale alimentare. In collaborazione con l’associazione “Pellegrini per la Pace” di Omegna e con le consorelle dell’Addolorata, propone di fare lavori a maglia (babbucce, sciarpe, coperte, eccetera) o con un’altra tecnica da regalare ai bambini e ai ragazzi della Bosnia, luogo dove questa associazione organizza annualmente dei viaggi per portare generi di conforto.
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