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Carri armati in Baraggia, la protesta di Legambiente
- Carri armati in Baraggia, sale la protesta di Legambiente.
Carri armati in Baraggia
Da anni Legambiente interviene chiedendo la salvaguardia delle “baragge” da un insieme di pressioni: l’erosione per fini agricoli (il fascismo chiamò “bonifica” l’imposizione della monocoltura risicola); il consumo di suolo con la rete viaria ed autostrade;la riduzione/cessazione delle attività militari.
In tema di Baragge Legambiente ha pubblicato un libro a cura di Claudio Oddone, partecipato alle varie iniziative di protesta (nella foto il manifesto di “sbaraggiamo i militari”) e seguito in procedure VIA tutti i progetti che portano interferenze (cave, discariche, impianti industriali, ecc.).
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Spiegano da Legambiente: «Purtroppo nella Commissione Paritetica istituita a livello regionale non è dato spazio a componenti con una sensibilità ambientale e le amministrazioni locali e lo stesso Ente Parco non hanno mai fatto vere scelte di campo. Stigmatizziamo dunque l’ennesime esercitazioni in programma a luglio ed agosto nel poligono militare di Candelo Masazza. In tempi di climate change e di forte riduzione della biodiversità occore porsi interrogativi e fare scelte conseguenti anche in tema di Difesa ed esercitazioni militari».
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