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Casa riposo Valduggia: via libera alle visite a distanza

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Casa riposo Valduggia

Casa riposo di Valduggia: i parenti possono rivedere gli ospiti, seppure mantenendo le distanze.

Casa riposo, riprendono le visite

Un momento atteso a lungo alla casa di riposo di Valduggia: dopo il lungo periodo di isolamento causato dall’emergenza sanitaria, i parenti degli ospiti della struttura intitolata ai Santi Filippo e Giorgio hanno ripreso a vedere e parlare con i familiari. Ovviamente con le necessarie precauzioni anti-contagio. La scelta di poter garantire nuovamente le visite (anche se in forma a distanza) è stata presa poichè la situazione continua a non registrare problemi, così come già nei mesi di massima espansione dei contagi quando tutti i tamponi eseguiti a ospiti e personale erano risultati negativi. Per tenere lontano il virus, fondamentale era stata la decisione di adottare alcune limitazioni a cominciare dal divieto d’accesso, a partire da fine febbraio, dei parenti degli ospiti e comunque di tutti coloro che non risiedono stabilmente nella struttura di via Imbrico: «Non si sono mai registrati casi di positività – confermano i responsabili della casa per anziani valduggese -, e si è quindi deciso di dare nuovamente l’opportunità agli ospiti di ricevere visite, ovviamente in maniera molto protetta».

A distanza

Le visite sono riprese da una quindicina di giorni: «Ovviamente sono vietati i contatti, quindi abbracci e incontri a stretta vicinanza – viene spiegano -, ma almeno c’è la possibilità di vedersi e parlarsi. Per poterlo fare, seguendo le normative di legge, è stata ricavata all’ingresso della casa di riposo una porta di plexiglass necessaria per garantire il divieto di contatto. In questo modo gli ospiti possono vedere i loro parenti e parlare con loro, essendo molto sottile». Ci sono poi alcune indicazioni da rispettare. Innanzitutto per gli incontri è necessario fissare un appuntamento con il personale: solitamente vengono effettuate quattro o cinque visite al giorno. Prendere l’appuntamento è indispensabile per evitare assembramenti e soprattutto bisogna saperlo per evitare che gli ospiti siano impegnati, per esempio con i pasti o eventuali controlli medici.

Controlli necessari

Quando sono previste visite è poi necessario il consenso dei medici: «L’incontro con i familiari è fattibile unicamente con autorizzazione medica – evidenziano i referenti -. Potrebbe sembrare che controlli e richieste siano fin troppo eccessivi, ma sono necessari per assicurarci di mantenere la situazione di tranquillità dal punto di vista sanitario. Se fino ad ora non c’è stato alcun caso di contagio, sicuramente le limitazioni imposte hanno avuto un ruolo fondamentale. Abbiamo scelto di proseguire con la stessa linea, ma di concedere alcuni servizi per poter favorire ancora il contatto, seppure non fisico, tra le famiglie». Oltre alle disposizioni previste per gli incontri, altre sono attuate per garantire locali costantemente sanificati: dopo ogni visita, la porta in plexiglass viene sanificata e igienizzata, così come lo spazio annesso.

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