Casa Serena, commovente festa nella “stanza degli abbracci” per il compleanno di Marianna

Casa Serena, commovente festa nella “stanza degli abbracci” per il compleanno di Marianna.  La donna che è originaria di Gattinara ha condiviso questo importante anniversario incontrando la figlia Marina Doria, poetessa di Serravalle.

Casa Serena, commovente festa nella “stanza degli abbracci” per il compleanno di Marianna

«Sono sempre momenti di grande emozione quelli che si vivono nella “Stanza degli abbracci”, almeno per me – dichiara Doria -. Ho avuto l’onore lo scorso 23 dicembre di essere la prima ad entrare e quindi a inaugurare questo locale attrezzato a Casa Serena, potendo finalmente stringere tra le braccia mia mamma dopo quasi un anno. Era il giorno del mio compleanno, ed è stato il regalo più bello che potessi ricevere. E’ una strana sensazione quella che provo ogni volta, tra felicità e sconforto per la situazione che stiamo vivendo a causa del Covid. Dallo scoppio della pandemia non era stato più possibile rivedere e riabbracciare i nostri cari, poi c’è stato concesso durante l’estate ma solo dalla finestra o comunque a distanza. A dicembre finalmente il primo incontro e il primo contatto dopo tanti mesi. Non dimenticherò mai quel momento».

Poesia

Ogni volta dopo questi momenti di grandi emozioni, Doria, che nel novembre 2019 si è aggiudicata il premio speciale Lions Club Valsesia come “Miglior poeta valsesiano”, scrive una poesia mettendo nero su bianco tutte le sensazioni provate. «Ogni incontro nella Stanza degli abbracci è molto tenero – racconta -: mia mamma, come penso tutti gli altri ospiti, è molto segnata da questa situazione dovuta al Covid che comprende ma forse non completamente. Quando mi vede mi viene incontro e appoggia la testa sul mio petto, si accoccola sul mio cuore. Io la stringo a me in un caldo abbraccio. E’ come se i ruoli si invertissero: lei diventa una bimba e io la proteggo».

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