Attualità
Caserma Polstrada a rischio chiusura: e il ministro tace
Caserma Polstrada rischia la chiusura: il territorio si mobilita per salvarla.
Caserma Polstrada a rischio chiusura
A Borgomanero il territorio si mobilita per salvare la caserma della polizia stradale. Proprio il Siulp ha voluto scrivere una lettera al Ministro dell’Interno per cercare di capire come si evolverà la situazione. Era il 22 giugno scorso quando, in seguito alle iniziative di sensibilizzazione per le caserma di Ceva, Borgomanero e Alba, «il capo della polizia annunciava che in Piemonte, la riconversione dell’ufficio di Ceva sarebbe stata accompagnata da altre due riconversioni analoghe, Borgomanero e Alba». In pratica la caserma sarebbe diventata una sede staccata della questura. Ma da allora non si è più saputo nulla.
A Roma
I sindacati intendono sottolineare il disagio di tutti coloro che, in attesa di superiori determinazioni, sono sospesi in un “limbo operativo e funzionale” che non trova motivazioni comprensibili. Anche il sindaco di Borgomanero Sergio Bossi in questi mesi si è mosso per cercare di difendere la caserma. Era anche stato a Roma dal ministro Lamorgese lasciando un dossier con tutta la documentazione, ma da allora non c’è stata più alcuna risposta. Bossi aveva poi fatto presente che il Comune era pronto a mettere a disposizione gli uffici per il ritiro dei passaporti e del porto d’armi. L’amministrazione comunale aveva infine aderito alla petizione indetta dal Siulp. Il rischio secondo Bossi è che con la chiusura a rimetterci sarà la sicurezza a Borgomanero e nei territori limitrofi.
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