Cellio deve lottare per scongiurare la chiusura delle sue scuole

Cellio deve lottare per scongiurare la chiusura delle sue scuole. Già da diversi anni per garantire il mantenimento della scuola in paese, è stato necessario “far domanda” a causa del numero ristretto di iscritti.

Cellio deve lottare per scongiurare la chiusura delle sue scuole

La caratteristica di essere un Comune montano garantisce la salvaguardia: «Ogni anno per garantire lo svolgersi delle lezioni in paese potendo contare su maestre e docenti, il Comune deve fare una richiesta specifica a Regione e Provincia – spiega il sindaco Daniele Todaro -. Ci auguriamo che anche per l’anno scolastico 2022-23 la richiesta venga accolta: aspettiamo a giorni la risposta».

La scuola di Cellio con Breia, inserita nell’istituto comprensivo di Serravalle, conta di una scuola dell’infanzia con sei bambini (ma è previsto l’ingresso di altro bambino il prossimo mese), e di una scuola primaria con pluriclasse costituita da 16 alunni, numero in forte crescita: rispetto all’anno scolastico precedente ci sono stati quattro nuovi iscritti. Numeri che per il prossimo saranno ancora più alti: alla scuola infanzia dovrebbero essere sedici i potenziali iscritti e quattordici alla scuola primaria.

Garanzia

La garanzia di contare sulla scuola in paese è necessaria per le famiglie che abitano a Cellio con Breia: «C’è una distanza di quasi dieci chilometri dalla sede scolastica di Borgosesia – prosegue Todaro – e il paese è privo di mezzi di trasporto pubblici che lo colleghino ai comuni limitrofi se si eccettuano due corse giornaliere non coincidenti con gli orari scolastici. Inoltre, per quanto riguarda l’ex Comune di Breia, le corse sono attuabili solo su prenotazione. Questo è un motivo fondamentale per poter contare su istituti scolastici in paese». E vi sono altri aspetti: «Alcune famiglie potrebbero trovarsi in difficoltà non solo logistica – osserva il sindaco -, e subire anche una spesa non indifferente per sostenere i costi per il trasporto in proprio».

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Servizi

Per potenziare la scuola in paese, l’amministrazione comunale ha sviluppato nel corso degli anni investimenti e servizi al fine di rendere sempre più avanzato l’insegnamento: «In collaborazione con i docenti sono stati introdotti laboratori didattici tra cui quello musicale, il consiglio comunale dei piccoli, iniziative ecologiche o culturali come “Libriamoci”, gite didattiche ed educative – spiega Todaro -. La nostra scuola è dotata di spazi anche esterni, laboratori, attrezzature informatiche e materiale didattico di ogni genere. Inoltre, grazie agli ampi spazi ricavati con open space e modifica della disposizione interna, la scuola ha assunto una rilevanza determinante per garantire la funzionalità scolastica. Per tutti questi motivi sarebbe un vero peccato non potere garantire ai bambini le lezioni nella scuola del loro paese».

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