Cellio rinuncia alla “Valle dei presepi” ma allestisce natività nelle frazioni

A Crabia è stato presentato il primo presepe realizzato dagli abitanti e altri ancora sono allestiti in frazioni di Cellio con Breia

Cellio rinuncia

.A causa delle limitazioni per l’emergenza sanitaria, la Pro loco Valle di Cellio non ha potuto organizzare (per il secondo anno) la manifestazione da anni proposta in paese per la presentazione dei presepi comunitari in frazAione, accompagnata da concerti di musica classica:

Alternativa

«Con la situazione sanitaria ancora in evoluzione abbiamo dovuto rinunciare a programmare la sessione invernale del Festival musicale – spiega Lorenza Stocchi, direttore del Festival di musica classica di Cellio -. Considerati i rischi di eventuali chiusure o restrizioni che si sarebbero potuti incontrare abbiano scelto di sospendere per un altro anno. Torneremo sicuramente a organizzarlo quando si avrà la sicurezza che tutto sarà tranquillo».Non ci sarà la musica, ci saranno giornate dedicate alla visita dei presepi realizzati dai frazionisti: «Lo scorso anno non avevamo fatto nulla, per evitare assembramenti di visitatori, soprattutto di partecipanti agli appuntamenti gastronomici abbinati alle presentazioni dei presepi – spiegano i soci della Pro loco Cellio -. Quest’anno abbiamo deciso di proporre qualche incontro, che si terrà ovviamente all’aperto».Anche senza l’ufficialità della rassegna, i residenti hanno voluto di loro iniziativa che in paese ci fossero i presepi: sono state create Natività nella sede della Pro loco Valle di Cellio, a Carega davanti alla chiesa, a Mollie nel lavatoio, vicino alla chiesa di Culagna, al lavatoio di Arva e accanto la chiesa di San Pietro a Cadarafagno.Seppur senza musica, gli abitanti di alcune frazioni offriranno un rinfresco a chi andrà a visitare i presepi: accadrà il giorno di Santo Stefano a Sella e l’1 gennaio a Tairano.

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