Attualità
Centro Milanaccio passa al Comune: ora via alla ristrutturazione
Centro Milanaccio torna al Comune di Borgosesia: lo scorso venerdì la cessione ufficiale.
Centro Milanaccio l’acquisto
Proprietà del Comune di Borgosesia: il centro sportivo Milanaccio è stato venduto. Venerdì c’è stata l’ufficializzazione del passaggio di proprietà (dalla società varallese che la deteneva dal 2007) del complesso sportivo con la firma davanti al notaio. Ora si penserà alla ristrutturazione della struttura: i primi lavori riguarderanno la parte che ospita le palestre per un importo di 400mila euro. A firmare l’atto i due sindaci Paolo Tiramani ed Eraldo Botta. Il Centro sportivo è stato acquistato per una cifra appena inferiore al milione di euro: i 600mila provenienti dalla donazione della famiglia Loro Piana al Comune di Borgosesia più 390mila (suddivisi in trentamila per tredici anni) incassati dalla società di gestione.
Punto di riferimento
«La firma di questo atto è solo l’inizio di un importante cammino – è il commento di Tiramani -. Restituiamo ai borgosesiani un bene prezioso e adesso dobbiamo impegnarci perché il Centro sportivo torni a brillare, adeguandolo ai moderni criteri architettonici e facendo in modo che diventi punto di riferimento per tutti gli sportivi, come era nella volontà di Valentino Milanaccio quando lo fece costruire e di Gianluca Buonanno che tanto si impegnò perché tale patrimonio non andasse perduto, decidendo di acquisirlo come proprietà del Comune di Varallo. Ringrazio ancora, con stima e riconoscenza, la famiglia Loro Piana, che con la sua generosità ha agevolato l’operazione, dimostrando il proprio amore per la Valsesia e i valsesiani».
La ristrutturazione
Da oggi l’amministrazione cittadina si prepara ad avviare i progetti per la ristrutturazione dell’impianto sportivo: «Stiamo predisponendo la gara d’appalto da 400mila euro per rinnovare la parte dove ci sono le palestre – anticipa l’assessore Costantino Bertona -. Contiamo di avviare i lavori quanto prima. E’ stato studiato in sintonia con i gestori, in modo che tutto venga realizzato con tempi e modi soddisfacenti anche per loro e con l’obiettivo di restituire quanto prima la piena operatività al centro». Per reperire le risorse finanziarie necessarie, si tiene conto di contributi da parte di Fondazioni e fondi ministeriali: «Abbiamo avviato contatti con una Fondazione che ha garantito un sostanzioso contributo, così come abbiamo già avuto manifestazioni di grande disponibilità da parte di benefattori che si sono detti pronti ad aiutare il Comune in questa operazione così significativa, non solo per la città ma per tutto il territorio».
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