Cimitero Romagnano aumentano le richiesta di cellette per le urne

Cimitero Romagnano, proseguono i lavori per la sistemazione e l’ampliamento.

Cimitero Romagnano, i lavori

Lavori in corso al cimitero di Romagnano: si procede con la sistemazione e l’ampliamento. Accanto alla costruzione di 96 nuovi loculi, che vanno ad incrementare quelli già presenti, è in fase di completamento anche l’area dedicata alle celle per le urne cinerarie e la zona riservata alla dispersione delle ceneri. «Il Covid ha purtroppo comportato delle ripercussioni anche sul nostro progetto perché, in conseguenza della pandemia, le imprese costruttrici si sono trovate di fronte a un considerevole aumento dei costi delle materie prime, incontrando difficoltà nell’approvvigionamento dei materiali per i lavori ad esse commissionati – spiega il vicesindaco romagnanese Elena Scolari –. Ora però si stanno completando entrambe le parti del programma: per quanto riguarda i nuovi loculi, abbiamo scelto di dare continuità all’aspetto della struttura preesistente, realizzando quindi un ulteriore blocco di celle simili alle altre».

Le cellette

Diverso invece il discorso riguardante le celline, 80 in tutto, per le cassette contenenti le ceneri: «Anzitutto, abbiamo dovuto effettuare una modifica del progetto in corso d’opera, in quanto abbiamo avuto un consistente aumento delle richieste per questo tipo di sepoltura – spiega ancora Scolari – Inoltre, abbiamo voluto prestare particolare attenzione alla zona dello spargimento delle ceneri, creando un vero e proprio percorso che seguisse un preciso rituale, per dare un senso di spiritualità a tutta l’area. Questo tipo di progetto ha richiesto un’attenzione particolare a livello di ricerca dei materiali e di composizione architettonica, e ha previsto un maggiore impegno anche da parte della ditta costruttrice, perché non abbiamo voluto fare ricorso ai manufatti prefabbricati, preferendo costruire invece l’opera interamente sul posto».

L’inaugurazione

Non si sa ancora invece quando termineranno le operazioni, già slittate a causa delle difficoltà legate alla pandemia e alla disponibilità sul mercato dei materiali. «Quando saremo pronti, chiameremo la popolazione a partecipare al momento inaugurale – afferma Scolari -, in modo da descrivere le caratteristiche del progetto, illustrando il senso e il significato della zona di spargimento delle ceneri. Il percorso circolare, circondato da piantumazioni specifiche, con la particolare vasca centrale, vuole ripercorrere il cammino naturale della vita e tutto questo sarà percepibile nel momento in cui i lavori saranno terminati».

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