Attualità
Cittadini Grignasco “vigilantes” contro ladri e vandali
Cittadini Grignasco hanno assistito alla presentazione del progetto “Controllo del vicinato”.
Cittadini Grignasco e vicinato
«Ora tocca a noi scendere in campo per riuscire a rendere ancora più sicuro il paese»: sono le parole dell’assessore alla sicurezza di Grignasco Dario Dho in merito al “Controllo del vicinato”. Martedì sera il salone del teatro Società Operaia si è riempito di cittadini in occasione della presentazione del nuovo progetto per rendere il paese ancora più sicuro. A fare gli onori di casa è stato il sindaco Katia Bui. «Per noi la sicurezza è fondamentale. Negli anni scorsi abbiamo fatto i conti con molteplici furti. Anche il mio predecessore, Roberto Beatrice, era sceso in campo personalmente a fare i controlli. Senza dimenticare che a inizio settembre ci sono stati alcuni arresti legati ad un giro di droga, proprio nel nostro paese. Crediamo dunque che con il “Controllo del vicinato” si possano evitare furti e altre situazioni spiacevoli per tutte le fasce di età».
Sicurezza e comunità
La parola è quindi passata all’assessore alla sicurezza, Dario Dho: «Riteniamo che parlare di sicurezza significhi parlare anche di comunità. Senza sicurezza non c’è nulla. E non c’è miglior modo di far sicurezza guardandosi reciprocamente le spalle. Il progetto è ormai molto diffuso e anche noi vorremmo aderire». I dettagli pratici inerenti il progetto sono stati illustrati da Alfonso Castellone, comandante della polizia locale di Olgiate Olona e referente dell’associazione “Controllo del vicinato”. «Il nostro compito è la prevenzione. Non vogliamo fare ronde ma mettere a disposizione occhi e orecchie per collaborare con le forze dell’ordine. E’ un progetto che è partito negli anni Sessanta negli Stati Uniti e via via si è diffuso in molte altre realtà. Se riusciamo a fare rete e tenere sotto controllo ciò che non ci sembra “normale” possiamo scoraggiare i malviventi a compiere i furti non solo in casa nostra o nel nostro quartiere ma anche in generale nel nostro paese».
Creare una rete
Castellone ha anche sottolineato: «Tutto parte dallo sviluppo di una solidarietà tra vicini. Si inizia a far rete tra chi abita accanto a noi o nel nostro stesso palazzo e quando magari una persona si assenta per andare in vacanza, l’altra dà un’occhiata a casa sua. Altro aspetto importante è stare vicino agli anziani soli assistendoli in caso di necessità per evitare che possano anche essere vittime di eventuali truffe». Il progetto prevede dunque la creazione di una rete. «Una volta che si raccoglie un buon numero di persone si forma un gruppo, – ha evidenziato Castellone – si nomina un coordinatore che invia le segnalazioni alle autorità competenti e si tiene in contatto con gli altri coordinatori». Chi volesse aderire alle iniziative potrà rivolgersi all’assesore Dho o in Comune.
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