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Coggiola, i privati regalano il terreno per la casa di riposo

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La speranza è di veder aprire il cantiere per l’ampliamento della struttura nel 2018

Grazie alla donazione di due privati si potrà realizzare l’ampliamento della casa di riposo di Coggiola. Nella riunione del consiglio comunale dell’altra sera è stata votata l’accettazione della donazione di un terreno utile per andare a risolvere il problema di distanze dal confine. Per il 2018 quindi si spera di poter avere il progetto definitivo a disposizione e veder aprire il cantiere per l’ampliamento della struttura.

La casa di riposo è stata ceduta in gestione alla cooperativa Anteo con l’impegno di occuparsi anche dell’ampliamento della struttura. Ma c’era un problema legato alla distanza dei confini, come spiega il sindaco Gianluca Foglia Barbisin: «In particolare, c’era un cuneo di terreno privato che entrava nell’area di proprietà comunale. C’era un problema di distanza dal confine dei vicini che non era rispettato; con questa donazione, e con l’area comunale che si amplia, possiamo stare più tranquilli». Sono stati contattati i proprietari del terreno che hanno dato l’approvazione per donarne una parte al Comune. «Non possiamo che ringraziarli per la disponibilità – riprende il sindaco -. In questo modo i progettisti potranno presentare senza preoccupazione il documento e avere il via libera al cantiere». 

Si spera di essere arrivati alle fasi finali. «Dai contatti avuti – aggiunge Foglia Barbisin – contiamo di poter vedere i lavori già dal prossimo anno». Il progetto iniziale di ampliamento della residenza per anziani presentato nell’ottobre 2016 è stato stravolto perchè la Soprintendenza delle belle arti ha sollevato una serie di perplessità sul documento iniziale. Il fatto è che la casa di via 4 novembre è una villa padronale in stile Liberty e quindi non si può farne ciò che si vuole. Anzi. Oltre a sistemare la struttura esistente si procederà anche a realizzare un nuovo corpo di edificio che non dovrà avere nessuna attinenza con il fabbricato principale, senza riprenderne lo stile.

Anteo ha preso in mano la struttura nell’ottobre 2015 vincendo il bando proposto dal Comune; l’obiettivo, con l’ampliamento, è di arrivare ad avere 30 posti letto andando a dare un servizio non solo agli autosufficienti, ma anche ai non autosufficienti. Nell’ultimo periodo la struttura per anziani ha avuto una media di 20 ospiti ed è praticamente a regime. Inoltre sono partiti diversi progetti coinvolgendo gli anziani. Altro aspetto da non dimenticare sono i lavori per adeguare la struttura alle disposizioni dell’azienda sanitaria. La donazione è di Bruno e Gianni Clerico Titinet.

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