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Coggiola ricorda l’imprenditore Enzo Regis

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caduti nel silos

Coggiola ricorda l’imprenditore Enzo Regis. Il funerale è stato celebrato in forma strettamente privata per le imposizioni dettate dall’emergenza Coronavirus, dopo la benedizione si è proceduto alla sepoltura.

Coggiola ricorda l’imprenditore Enzo Regis

L’uomo aveva 78 anni e per anni aveva avuto con il fratello, già mancato, una piccola azienda tessile in paese. In tanti ricordano infatti la roccatura presente nei pressi dell’area del Camera, una attività imprenditoriale per lo più a conduzione familiare quando il tessile a Coggiola aveva ancora una produzione fiorente e rappresentava l’economia su cui poggiava l’intero paese. Accanto ai grandi gruppi imprenditoriali, infatti c’erano tante piccole aziende che lavoravano conto terzi come quella dei fratelli Regis. Quella di Enzo Regis è stata una vita spesa per lo più in fabbrica impegnato in prima persona nel lavoro. L’azienda aveva poi chiuso e i fratelli Regis erano andati in pensione.

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Enzo Regis non faceva parte di associazioni a Coggiola, in paese si vedeva per le commissioni quotidiane. E’ morto a inizio della scorsa settimana in ospedale a Biella dove era stato ricoverato. La notizia in paese si è subito diffusa, anche se non sono state affisse epigrafi come prevedono le disposizioni sul Covid-19.

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