Seguici su

Attualità

Coi funghi la Valsesia incassa quasi 100mila euro

I cercatori sono tanti e la maggior parte di essi versa la quota di 30 euro all’anno per dotarsi del tesserino

Pubblicato

il

funghi

Coi funghi la Valsesia incassa quasi 100mila euro. Ricominciata la stagione dei funghi, l’Unione Montana ricorda l’importanza che i cercatori si dotino di tesserino, perché i fondi che provengono da questo versamento sono indispensabili per la manutenzione della rete sentieristica, a tutela della sicurezza degli utenti.

Coi funghi la Valsesia incassa quasi 100mila euro

«Quest’anno la stagione è iniziata con un paio di settimane di ritardo – spiega Alex Rotta, assessore alla montagna dell’Unione – i cercatori sono moltissimi e la maggior parte di essi versa la quota di 30 euro all’anno per dotarsi del tesserino. Si tratta di un atto di senso civico al quale noi rispondiamo dando puntuale informazione di come vengono spesi i soldi».

Il dettaglio delle cifre

Alex Rotta entra nel dettaglio: «Lo scorso anno, per i tesserini dei funghi l’Unione Montana ha incassato un totale di circa 99mila euro, dei quali 74mila sono stati impiegati per finanziare (con un massimo di 3mila euro ciascuno) 28 progetti su tutto il territorio della Valsesia, attivati sia dai Comuni che da associazioni, volti al miglioramento della rete di sentieri che attraversa capillarmente la valle.
LEGGI ANCHE: Malore fatale a Campertogno: muore cercatore di funghi di 52 anni

Abbiamo poi accantonato una parte per le spese di segreteria, rendicontazione e rimborso al Caseificio Valsesia – aggiunge l’assessore –. Reinvestiremo la differenza il prossimo anno per interventi straordinari e per la manutenzione sulla pista ciclabile della Valsesia».

Insomma un’entrata importante che sostiene la montagna: «Questi dati danno la misura di quanto i cercatori di funghi, versando la cifra richiesta per il tesserino, contribuiscono alla manutenzione del territorio».

Controlli attivi

Ovviamente sono attivi per tutta la durata del periodo della raccolta dei funghi i controlli.

«Abbiamo richiesto alle forze dell’ordine e alla prefettura il potenziamento dei controlli per evitare parcheggi selvaggi, saccheggio dei boschi e raccolta senza rispetto delle regole. Raccogliere funghi deve essere una pratica effettuata nel pieno rispetto della fauna, della flora e delle comunità che vivono in zona».

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *