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Commercianti Varallo tra i finanziatori dell’Alpàa

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Commercianti Varallo, la giunta comunale ha deciso di istituire una quota di partecipazione pro capite per concorrere alle spese di organizzazione

Commercianti Varallo danno una mano per organizzare l’Alpàa

La giunta comunale di Varallo ha deciso di istituire una quota di partecipazione pro capite (o pro esercizio) per concorrere alle spese sostenute nell’organizzazione dell’Alpàa, dall’allestimento e alla gestione della manifestazione. E’ rivolta per i privati locali che effettuano aperture temporanee o per esercenti di Varallo che si avvalgono della possibilità di ampliare l’attività ampliando temporaneamente l’area esterna. E a coloro che utilizzano gli stand allestiti per la manifestazione dal comitato è chiesta una quota per l’affitto degli stessi.

Il sindaco: «E’ una richiesta di collaborazione»

La quota di partecipazione è stata istituita per aperture temporanee di esercizi di vicinato, attività hobbistiche, di somministrazione di bevande o alimenti, oltre che per l’estensione dell’occupazione di spazi esterni da parte di bar e pizzerie già presenti. In fondo tutti beneficiano dell’afflusso turistico attirato dagli eventi in calendario. Ora si tratta di istituire anche delle quote per chi temporaneamente apre gazebo, bancarelle, negozi e cantine in occasione della grande kermesse. «E’ una richiesta di collaborazione che avevamo già avanzato lo scorso anno – spiega il sindaco Eraldo Botta, che è anche presidente del comitato -. Abbiamo avuto sempre una grande risposta da parte dei commercianti, anche perchè l’indotto che genera l’evento è notevole».

Un evento che garantisce un’ottima vetrina

Per negozi, bar e ristoranti di Varallo l’Alpàa rappresenta un evento che garantisce un’ottima vetrina. «E’ la manifestazione della città – ribadisce Botta -. Certo, qualche disagio i residenti soprattutto del centro lo devono sopportare, ma è una vetrina importantissima. Abbiamo voluto coinvolgere i commercianti e chiedere un aiuto perché in fondo l’Alpàa è una vittoria di squadra. C’è un comitato organizzatore, ma sono centinaia le persone che ruotano attorno all’evento e che danno il proprio contributo».

I contributi

La 42esima edizione si aprirà il 13 luglio per continuare fino al 22. Le tariffe sono varie. Per gazebo e bancarelle si va dai 20 euro nei giorni dal lunedì al giovedì, mentre la tariffa sale verso il fine settimana fino a 35 euro nella giornata di domenica, a disposizione anche la tariffa forfettaria di 230 euro per dieci giorni di manifestazione. Chi apre una delle cantine nelle contrade è chiamato a corrispondere 139 euro, per i negozi nella via centrale la quota è di 200. Cinquanta euro è la richiesta per chi ha attività commerciali esistenti, un quota indispensabile per apertura o ampliamento del depor, 150 euro in e d per bar e ristoranti. Tutte le quote sono da ritenersi al netto di eventuali imposte come la Tosap è la Tari.

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