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Crevacuore mai più tragedie in via Noche: progetto da 1,8 milioni contro le frane

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via Noche Crevacuore

Crevacuore mai più tragedie: si lavora sulla sicurezza idrogeologica.

Crevacuore mai più tragedie

Sicurezza del territorio in primo piano a Crevacuore con un investimento per quasi tre milioni di euro. In passato infatti diversi versanti del paese hanno dimostrato di essere a rischio, non sono mancati smottamenti e purtroppo tragedie. Ora si entra nella fase realizzativa. Un intervento da 1,8 milioni di euro permetterà di procedere alla messa in sicurezza dell’intero versante che corre parallelo a via Noche a Crevacuore, purtroppo teatro alcuni anni fa di una tragedia che sconvolse il paese. Era il novembre 2014 e dalla montagna continuava a scendere acqua, un vero e proprio ruscello. Alcuni residenti preoccupati uscirono di casa per andare a monitorare la situazione quando un enorme masso di terra si staccò dalla collina per andare ad abbattersi sulle abitazioni sottostanti, travolgendo Brunello Rosa Canuto, aveva 66 anni. Un dramma impossibile da dimenticare, che riapre una ferita mai guarita ogni volta che la pioggia battente irrompe in tutta la sua prepotenza.

L’intervento

Lo scorso anno si fece un primo intervento per togliere le acque dalla cima di via Noche, ora però si procederà a una operazione complessiva che interesserà tutto il tratto. Sotto la montagna negli anni si è sviluppato un vero e proprio villaggio residenziale ed è necessario garantire la sicurezza alle tante famiglie che vi abitano.
«E’ stato un iter difficile e lungo – spiega il sindaco Ermanno Raffo -, ma abbiamo il progetto in mano che deve passare solo in Provincia per le ultime autorizzazioni e poi si potrà procedere con l’appalto e i lavori». Il problema è quello di sempre: «Bisogna togliere l’acqua dalla sommità della montagna dove rimane dopo le abbondanti piogge – spiega -. Sarà un particolare lavoro di ingegneria studiato nei minimi particolari. Va ricordato che è un investimento che era stato programmato già con la precedente amministrazione dell’ex sindaco Massimo Toso, finalmente si è sbloccato il finanziamento per poter intervenire nell’area».

Il castello

Ma Crevacuore sta lavorando anche per la messa in sicurezza dell’area del castello. In questo caso 300mila euro verranno investiti sul lato che dà verso la cartiera e che già in passato aveva dato problemi, mentre c’è un’opera da 650mila euro che riguarda l’altra parte di versante. «Abbiamo ricevuto inoltre altri 50mila euro – spiega il sindaco Ermanno Raffo – che vanno ad aggiungersi agli altri 950mila. Di fatto stiamo parlando quasi di un milione di euro che ci permetterà non solo di riqualificare l’area del vecchio castello, ma andare a intervenire in alcune frane che da sempre ci danno problemi». Un primo intervento si sta ultimando proprio nella prima parte di strada. «Quella del castello è un’area che fino a mezzo secolo fa era ancora in parte abitata e frequentata – spiega il sindaco Ermanno Raffo -, poi è stata abbandonata. Oltre ad essere un luogo importante dal punto di vista storico, l’area ospitava anche alberi da frutta». Ora rimangono soltanto ruderi di quello che era un antico maniero. L’obiettivo del progetto dell’amministrazione comunale è di riportare i cittadini e gli escursionisti nella zona del castello, anche se il maniero vero e proprio è ormai ridotto a un rudere. «Vogliamo valorizzare questa parte di paese dal punto di vista naturalistico – riprende Raffo -. Purtroppo da tempo è una zona abbandonata e nessuno si avventura, ma ora tornerà a disposizione della comunità».

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