Attualità
Crevacuore ”strappa” due strade alla Provincia
Sono quella per Postua fino all’incrocio di Ponte Strona e un tratto della strada provinciale che porta ad Ailoche
Il Comune di Crevacuore ha deciso di “regalarsi” le due strade provinciali che attraversano il proprio territorio. In questo modo si potrà intervenire non solo per la sistemazione dell’asfalto, ma soprattutto potrà decollare il progetto della rotonda senza dover sottostare alle misure imposte per le strade provinciali. Ad essere incamerate a costo zero saranno la strada provinciale 121 Crevacuore-Postua che va dalla caserma dei carabinieri fino all’incrocio di Ponte Strona e un tratto della strada provinciale 200 che va dal semaforo fino all’incrocio con la via che porta ad Ailoche. La comunicazione è stata data durante l’ultima seduta del consiglio comunale, l’altro sabato. E così, dopo Pray che ha acquisito già due vie dalla Provincia di Biella, anche Crevacuore ha deciso di fare altrettanto.
I motivi che hanno dato spunto all’amministrazione del sindaco Massimo Toso di predere tale decisione sono presto spiegati: «Si tratta di vie che necessitano di interventi, da anni se ne parla. Crediamo che avendole sotto la nostra disponibilità potremmo farlo in modo diretto. Inoltre la Provincia di Biella più volte ha sottolineato l’impossibilità di intervenire ovunque in tempi brevi». Basti pensare che per l’asfaltatura del rettilineo davanti alla cartiera, uno dei tratti più dissestati del Biellese, si sono dovuti aspettare anni. «Non dico che tutti i problemi verranno risolti – puntualizza Toso -, ma almeno in caso di urgenze possiamo agire direttamente». E con la disponibilità dei due tratti stradali il Comune ha intenzione anche di far decollare un progetto legato alla sicurezza. «L’idea – sottolinea Toso – è di prevedere una serie di misure che rallentino il traffico. Come spesso sottolineato dai cittadini la velocità spesso è troppo elevata e bisogna fare qualcosa».
Acquisendo i due tratti di strada anche l’area dell’incrocio regolato dal semaforo diventa di competenza comunale. Proprio lì il Comune vorrebbe far sorgere la rotonda, il progetto però era stato osteggiato dalla Provincia che chiedeva un diametro decisamente ampio (25 metri) che avrebbe portato all’occupazione anche dell’area mercatale. «Avendo la titolarità della strada – spiega il sindaco Toso – potrebbe finalmente decollare il nostro progetto con misure più ridotte. Di certo osserveremo il codice della strada, ma non realizzeremo una rotatoria grande come era stato chiesto dalla Provincia». L’idea progettuale dell’amministrazione prevedeva un’opera di 17 metri di diametro in modo da rendere il traffico agevole senza dover occupare la zona mercato.
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