Seguici su

Attualità

Crisi idrica anche in quota: deve fermarsi il rifugio del Monte Barone

Pubblicato

il

Prove di riapertura

Crisi idrica anche in montagna: il rifugio Ponasca non ha potuto aprire i battenti.

Crisi idrica al rifugio

Anche il Rifugio Ponasca soffre la mancanza di acqua. I gestori della struttura di Coggiola venerdì erano saliti come sempre per iniziare ad allestire tutto quanto per accogliere gli escursionisti nel fine settimana. Con il clima favorevole e i sentieri sicuri infatti i gestori hanno deciso di tenere aperta la struttura anche nel periodo invernale. Purtroppo subito si sono resi conto che mancava l’acqua. E così hanno dovuto rinunciare all’apertura. «Dispiace comunicare che per il fine settimana il rifugio rimarrà chiuso – hanno scritto sui social -. Siamo rimasti senza acqua e non possiamo fare altrimenti». Impossibile fermarsi e tenere aperto, impossibile lavare i piatti o preparare le pietanze senza acqua. Da qui la decisione di tenere chiuso, nella speranza che la situazione possa migliorare nelle prossime settimane. Gli escursionisti questo fine settimana hanno dovuto rinunciare al rito della colazione o della merenda in rifugio.

Continua a leggere le notizie di Notizia Oggi Borgosesia e segui la nostra pagina Facebook

1 Commento

1 Commento

  1. Claudio

    2 Marzo 2022 at 13:15

    Mi spiace tantissimo per la chiusura forzata forza ragazzi supereremo anche questo auguroni ciao

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *