Attualità
Da Roasio aiuti all’Ucraina: due viaggi verso il confine
Da Roasio aiuti per l’Ucraina: due spedizioni per consegnare beni utili alla popolazione.
Da Roasio aiuti per l’Ucraina
Due viaggi da Roasio all’Ucraina per consegnare gli aiuti umanitari raccolti. Una grande risposta da parte dell’intera comunità all’appello di richiesta aiuto lanciato dal Comune. E in paese prosegue anche l’accoglienza di chi arriva scappando dalla guerra in atto.
«Il materiale raccolto le settimane scorse sul territorio del Comune di Roasio, da destinarsi a favore della popolazione Ucraina gravemente colpita dal conflitto bellico, è partito in due distinte tranche – spiega il sindaco Gianmario Taraboletti – La prima parte dello stesso materiale raccolto è stato portato al polo logistico di Gattinara tramite l’amico vice sindaco Daniele Baglione, che mediante i volontari della Protezione civile hanno caricato e si sono avviati a destinazione».
La seconda spedizione
In questi giorni anche la restante parte degli aiuti raccolti sono partiti.
«La seconda e restante parte del materiale raccolto sul nostro territorio, è stato portato a Vercelli per il tramite l’avvocato Carlo Olmo benefattore, che mediante il suo collaboratore Lucio Ferrero, ha messo nuovamente a disposizione un furgone che tra l’altro è stato caricato per dirigersi in Ucraina».
E dallo stesso Carlo Olmo è arrivato un profondo ringraziamento alla comunità di Roasio per l’impegno e l’attività di beneficenza. L’avvocato-benefattore in un video ha voluto sottolineare la propria gratitudine.
La generosità della popolazione
«Un grazie immenso alla popolazione roasiano che ha risposto come al solito, dimostrando un enorme cuore️ e un grazie infinite all’avvocato Olmo Carlo per la sua disponibilità e per la sua missione quotidiana in tutto quello che fa», sottolinea Taraboletti.
Nelle scorse settimane il Comune di Roasio con i suoi volontari aveva avviato una raccolta di materiale da destinare in Ucraina: vestiti, ma anche cibo per aiutare le persone che stanno fuggendo dalla guerra. In una giornata il circolo Virtus era stato sommerso di aiuti portati dalle famiglie del paese.
Roasio si è mobilitata anche per l’accoglienza, già nelle scorse settimane alcuni bambini sono stati inseriti nelle scuole del paese. Sono bambini arrivati con le loro madri fuggendo dalla guerra.
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