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Daniela presidente Croce rossa Borgosesia: ho scoperto il volontariato tra i terremotati
Daniela presidente Croce rossa Borgosesia: ho scoperto il volontariato tra i terremotati. Per Denicola, classe 1965, impiegata di banca, è volontaria della Croce rossa da sei anni, un’esperienza che ha iniziato quasi per caso.
Daniela presidente Croce rossa Borgosesia: ho scoperto il volontariato tra i terremotati
«Era il 2012, si era appena verificato il terremoto in Emilia Romagna – spiega – e per aiutare la popolazione colpita dal sisma, venni invitata dalla “banca del giocattolo” di Biella per propormi come volontaria per seguire i bambini; nello specifico dovevo gestire un miniclub, con altre persone provenienti da tutta Italia. In quei giorni sono stata ospite nei campi allestiti dalla Croce rossa, e ho così potuto conoscere in prima persona quello che fanno i volontari della Cri. Mi hanno conquistata, e appena rientrata a casa ho partecipato al corso per diventare volontaria. Oggi posso dire che non ho mai fatto nulla di meglio nella vita. Sono trascorsi sei anni da quando sono diventata volontaria della Croce rossa di Borgosesia, sei anni in cui ho compreso che noi portiamo il sorriso dove il sorriso spesso non c’è più».
Nel volontariato
Dopo il sisma in Emilia, nel 2016 la neo presidente ha vissuto come volontaria della Cri anche il terremoto nelle Marche: «Anche in quella situazione mi sono accorta di quanto è importante, e spesso fondamentale, l’aiuto della Cri – osserva -: in quella occasione ho deciso di fermarmi anche nei giorni di festa dalle persone vittime della calamità: ho trascorso il giorno di Natale, è stato il più bello che abbia mai festeggiato. Se non fossi stata volontaria della Cri non avrei mai potuto vivere quei momenti caratterizzati da una infinita umanità, seppur a seguito di una tragedia».
Presidente Cri
Essere ora diventata presidente della Cri locale, è una grande gioia per Denicola: «Mi hanno chiesto di candidarmi, inizialmente ero dubbiosa perchè non mi sentivo ancora pronta. Ripensandoci seriamente, e soprattutto trovando l’appoggio di altri volontari con maggiori anni di esperienza, mi sono convinta a candidarmi. Essere diventata presidente di un sodalizio così importante è un valore aggiunto».
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