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Danni per centinaia di migliaia di euro al Parco Magni: l’alluvione ha lasciato il segno

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Parco Magni

Danni per centinaia di migliaia di euro al Parco Magni: l’alluvione ha lasciato il segno.  In primavera è prevista la riapertura.

Danni per centinaia di migliaia di euro al Parco Magni

«L’alluvione ha duramente danneggiato il nostro parco – conferma l’assessore Eleonora Guida, che ha la delega sul parco Magni -: abbiamo registrato centinaia di migliaia di euro di danni, che hanno riguardato sia il patrimonio arboreo che gli arredi, oltre che l’area spondale e le reti verso il fiume Sesia. Fin dai primi momenti ci siamo attivati per il completo ripristino, alcune ditte private locali hanno effettuato a titolo gratuito i primi interventi, ma è subito apparso chiaro che la messa in sicurezza dell’area avrebbe richiesto tempi non brevi».

Ordinanza

E così è stato: «Pochi giorni dopo l’evento, con ordinanza urgente siamo intervenuti nell’alveo del Sesia per rifare le scogliere, rendendo tutto lo spazio spondale più sicuro in caso di nuovi eventi di questo genere – elenca Guida -, poi abbiamo dato il via alle pratiche per ottenere i rimborsi dell’assicurazione. Proprio in questi giorni ci è stato comunicato che le spese per riacquistare i giochi dell’area bimbi saranno coperte, mentre restano interamente a carico del Comune i costi di ripristino delle reti che delimitano il parco verso il Sesia, per le quali gli uffici comunali hanno subito richiesto i preventivi a ditte specializzate. Abbiamo intanto conferito incarico a una ditta di agronomi per ricontrollare lo stato di tutti gli alberi del parco, per essere certi che siano assolutamente sicuri al momento della riapertura».

Riaprire in sicurezza

Tutti interventi che richiedono tempo, ma l’obiettivo è riaprire in condizioni di sicurezza: «Preferiamo aspettare qualche giorno in più – conclude l’assessore -, ma restituire ai cittadini un parco completamente sicuro e, già che ci siamo, lo rendiamo anche più bello sostituendo tutte le panchine che ormai erano piuttosto usurate. Il parco Magni tornerà ad essere uno spazio accogliente per tutti i borgosesiani, con un quoziente di sicurezza ancor più elevato».

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