E’ di Ailoche uno dei meccanici migliori al mondo

Manuel Volpato lavora per la scuderia Yamaha Monster ed è il tecnico di fiducia del campione francese Romain Febvre 

E’ di Ailoche uno dei meccanici più bravi del mondo: la passione per i motori di Manuel Volpato è diventata un lavoro che lo porta in giro per tutto il mondo. Il tempo libero lo trascorre nella sua casa di Ailoche, ma il resto dell’anno è impegnato in giro per il mondo tra gare ufficiali e prove nel grande circus della Mx1, il campionato di motocross mondiale. Da anni lavora all’interno della scuderia Yamaha Monster ed è il meccanico di fiducia del campione francese Romain Febvre che si è messo in evidenza anche nella recente gara internazionale che si è svolta sul circuito di Maggiora. Proprio nel circuito novarese ha potuto tornare un po’ a casa, gli amici di sempre l’hanno visto all’opera dal vivo almeno per una volta.

Manuel Volpato è un tecnico meticoloso che non lascia nulla al caso, tanto che ha ricevuto nel 2015 anche il premio come miglior meccanico in occasione della cerimonia degli Mxgp Awards che si tiene ogni anno. Con il pilota francese poi ha legato particolarmente tanto che lo stesso transalpino in occasione del rinnovo con la scuderia Yamaha ha preteso che a seguirlo fosse il suo meccanico di fiducia. Manuel Volpato cura con precisione la moto targata 461.

La sua carriera nel mondo delle due ruote è iniziata dalla porta principale: «Ho iniziato nella scuderia con Andrea Bartolini campione del mondo nel 1999», racconta a un noto sito Internet di moto. Se il pilota ha una grande responsabilità in gara, anche il meccanico è determinante per portare a casa il risultato, non a caso Fabvre l’ha voluto al proprio fianco anche per le prossime stagioni, tra i due esiste un importante rapporto di fiducia. «A questo livello di competizione devi essere in grado tutti i momenti di gestire le pressioni e stare calmo, la tensione è deleteria – spiega -. Tutti guardano te e il tuo lavoro».

Nulla sfugge agli occhi dello spettatore che visita i paddock nel pre-gara. «Abbiamo una grande responsabilità», riprende. E sul suo rapporto con il campione francese Fabvre spiega: «E’ davvero un grande professionista e un ottimo pilota. E’ una persona alla mano e con lui è semplice lavorare. E’ fantastico perchè sa quello che vuole e sa darti i consigli giusti su dove intervenire».

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