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Elezioni a scuola a Quarona: nasce il consiglio comunale dei ragazzi

Voteranno gli studenti della media e potranno essere eletti gli alunni di seconda per formare la giunta junior

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Elezioni a scuola a Quarona: nasce il consiglio comunale dei ragazzi. L’iniziativa sta partendo in questi giorni, con il coinvolgimento delle classi della scuola media, e l’insediamento della prima giunta junior è previsto per l’anno scolastico in corso.

Elezioni a scuola a Quarona: nasce il consiglio comunale dei ragazzi

Il progetto di educazione civica viene ripreso dall’amministrazione comunale di Quarona, sulla base di quanto era stato avviato alcuni anni fa. L’idea di fondo è quella di coinvolgere i giovani nella partecipazione alla vita sociale e civile.

Il primo atto dell’iniziativa

Il primo atto è stata l’approvazione in consiglio comunale del nuovo regolamento dedicato appunto al consiglio comunale dei ragazzi: «Con questo passaggio possiamo partire con il progetto educativo – presenta il sindaco Francesco Pietrasanta -. A seguirlo per l’amministrazione sarà il consigliere comunale Eugenia Borzone, che si è confrontata con gli insegnanti della scuola media. E l’adesione da parte dei docenti è stata convinta. Nelle prossime settimane l’idea verrà sviluppata nelle singole classi, per arrivare infine a una condivisione che si concretizzi con l’elezione del consiglio degli studenti».
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Le linee guida che sono state definite

Alcune linee guida sono già state definite: «L’iniziativa coinvolgerà tutti gli studenti della scuola media: tutti potranno esprimere il voto, mentre a essere eletti saranno gli studenti della classe seconda, una decisione che abbiamo preso per non distogliere troppo dallo studio i giovani di terza che dovranno affrontare la preparazione all’esame – anticipa il primo cittadino -. I ragazzi avranno così modo di imparare le basi della democrazia e della corretta convivenza civile, e comprendere come funziona un ente pubblico. Una volta formato il consiglio comunale, l’assemblea si riunirà e farà le proprie proposte che prenderemo in considerazione per eventuali interventi».

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