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Emergenza lupi, in arrivo aiuti a favore degli allevatori

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lupa uccisa

Emergenza lupi, in arrivo aiuti a favore degli allevatori.

Emergenza lupi

Affrontare l’irrisolta questione delle scorribande dei lupi, è una necessità che sosteniamo da tempo. Gli allevatori hanno bisogno di interventi concreti e, perciò, già da svariati mesi siamo al lavoro a Torino per raggiungere obiettivi che riteniamo essere prioritari, tra gli altri prevedere risarcimenti tempestivi, la copertura al 100% dei danni, maggiori fondi per la prevenzione e, non ultimo, la semplificazione di un iter burocratico oggi troppo cavilloso. Il problema, d’altronde, si sta aggravando sempre di più, se valutiamo il numero di attacchi che si sono finora registrati nel corso dell’anno e se consideriamo che il problema si sta diffondendo non più soltanto nei territori montani, ma anche in pianura e persino nei centri abitati. Questo quadro richiede nuove azioni a livello politico e serve la collaborazione di tutti”.

Lo dichiara il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni, raccogliendo l’appello lanciato in queste ore dal presidente della Provincia del Vco Arturo Lincio, che preoccupato per gli ultimi fatti di cronaca, ha chiesto l’attuazione di un protocollo ad hoc per la gestione dei lupi, sottolineando dal canto suo come sia “necessario passare ad un controllo delle problematiche in evidente stato di degenerazione”.

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“Il gruppo Lega Salvini e questa nuova amministrazione sono al lavoro sul tema – dichiara Preioni –ed è il momento di dire basta a chi col paraocchi continua ad appoggiare insostenibili posizioni animaliste a difesa del lupo. Lo scenario è mutato radicalmente, la presenza del lupo e degli animali selvatici e predatori è in costante aumento, e noi dobbiamo consentire agli allevatori di proteggere le loro greggi con misure efficaci e idonee. Solo così – dice ancora Preioni – intere famiglie che da generazioni abitano in montagna potranno continuare a sostenere le loro famiglie e tutelare le comunità. L’alternativa, il rischio concreto che si va profilando senza interventi, sarebbe l’abbandono del territorio e degli alpeggi da parte di diverse piccole e medie attività, impossibilitate a proseguire il loro lavoro. E questo, nessuno di noi lo vuole. In questa direzione – afferma Preioni – siamo favorevoli agli abbattimenti selettivi: i branchi sono sempre più numerosi e aggressivi, il numero dei lupi va contenuto; servono, inoltre, i censimenti anche grazie all’aiuto e al coinvolgimento dei comprensori alpini di caccia. Raccolgo, dunque, l’appello del presidente Lincio – conclude Preioni – anticipando che la nuova procedura messa a punto in Regione dovrebbe arrivare prossimamente e che è stato espressamente richiesto all’assessorato che già a partire dai primi mesi del 2021 si trovi il modo di liquidare tutte le domande di indennizzo”.

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