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Fase 2: che cosa si può fare da oggi in Piemonte

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Fase 2: che cosa si può fare da oggi in Piemonte. Obbligo di mascherina nei luoghi aperti al pubblico, via libera a camminate e sport individuali. Visite ai parenti, ma con prudenza.

Fase 2: che cosa si può fare da oggi in Piemonte

Scattano oggi le nuove disposizioni decise da Governo e Regioni per provare ad allentare il lockdown. E naturalmente fioccano le domande. Chi sono i congiunti che posso andare a trovare? Posso uscire con la bicicletta? Come funziona il servizio di asporto dei ristoranti? interrogativi a cui nei giorni scorsi hanno dato una risposta le “faq” (risposte frequenti) pubblicate dal Governo, a cui si sono aggiunte le nuove ordinanze emanate dal governatore del Piemonte Alberto Cirio.

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Parenti sì, amici no

Tra i motivi per cui da oggi si potrà uscire di casa, come noto, c’è anche quello di incontrare i propri congiunti. Si tratta, come ha precisato il Governo, dei coniugi, dei partner conviventi, dei partner delle unioni civili, delle persone che sono legate da uno stabile legame affettivo, nonché dei parenti fino al sesto grado (come, per esempio, i figli dei cugini tra loro) e degli affini fino al quarto grado (come, per esempio, i cugini del coniuge). Naturalmente andrà rispettato il distanziamento sociale. Escluso, invece, che si possa uscire di casa per incontrare gli amici.

Passeggiate e sport

Cade il limite dei 200 metri da casa per passeggiate, attività motoria e sportiva all’aperto. Si potrà cioè camminare, correre e andare in bicicletta anche allontanandosi dal proprio domicilio, per fare un po’ di sport ma anche per fare la spesa, acquistare giornali o andare in farmacia. Sarà obbligatorio rispettare la distanza interpersonale di almeno due metri, se si tratta di attività sportiva, e di un metro, se si tratta di semplice attività motoria. In ogni caso sono vietati gli assembramenti. Per svolgere l’attività motoria o sportiva sarà consentito anche spostarsi con mezzi pubblici o privati per raggiungere il luogo individuato per svolgere tali attività, purché nell’ambito della propria Regione.

Vietato entrare in ospedali e case di riposo

In Piemonte resta il divieto di ingresso dei visitatori in tutte le strutture pubbliche e private del servizio sanitario nazionale e in quelle socio-assistenziali, come case di riposo e residenze per disabili.

Consentito l’asporto

Bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie potranno organizzare un servizio di asporto dalle 6 alle 21. Tra i requisiti da rispettare la distanza minima in coda di due metri, l’obbligo di dare appuntamenti dilazionati per la consegna dei prodotti ordinati per telefono oppure on-line, il divieto di consumo dei prodotti all’interno dei locali e nelle immediate vicinanze, oltre a quello di indossare la mascherina (sia per i clienti che per il personale)

Mascherina al chiuso

Sul territorio piemontese sarà obbligatorio utilizzare la mascherina nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto e comunque in tutte le occasioni in cui non sarà possibile garantire il mantenimento della distanza di sicurezza.

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6 Commenti

1 Commento

  1. Any

    5 Maggio 2020 at 21:22

    in tutti questi bei discorsi del Governo non sentito una sola volta parlare dei nostri figli..dei nostri bambini…di come stanno vivendo loro questo lockdown…

  2. Fabrizio

    6 Maggio 2020 at 17:10

    Oggi ero in giro x fare spesa.Ho notato tanti troppi a spasso senza mascherina!!!!Fossi il Sindaco stabilirei l’obbligo assoluto quando si esce dalla propria abitazione di indossarle o almeno averne una a disposizione in caso di necessita’.Cosi’ troppi rischi

  3. any

    7 Maggio 2020 at 9:12

    l obbligo c’è nei luoghi chiusi al pubblico e all’aperto solo dove non è possibile mantenere le distanze (e non lo dico solo io ma i decreti vari)…se uno passeggia a 3 mt da me non trovo dove sia la necessità di indossarle e questo affermato anche da infettivologi e virologi …la distanza e il lavaggio delle mani rimangono ancora la prima arma contro questo virus, la mascherina dove non posso mantenere distanze interpersonali! poi il fatto di portarsela dietro per quando si incontra qualcuno per questione distanza ok..ma sinceramente a mio avviso si tratta di educazione non tanto che venga previsto o meno da qualcuno…questo anche con i classici raffreddori o altre forme influenzali…l ‘educazione di stare distante se sono malato…

  4. Fabrizio

    7 Maggio 2020 at 18:20

    Sicuramente hai ragione!!!!nei luoghi all’ aperto non c’è obbligo dell’uso mascherine ma pero’ se 3/4 persone si fermano a parlare fanno assembramento e le distanze non ci sono piu’.Questo avviene spesso!!Se malauguratamente in questo periodo sbagliamo qualcosa siamo fottuti!!Scusa il termine…

    • Any

      7 Maggio 2020 at 18:39

      Sì quello vero anche se comunque per forza di cose per ancora un po’ dovremo conviverci con questo virus e chissà magari diventerà un virus stagionale magari più attenuato

  5. Bozzarelli Giovanni

    12 Maggio 2020 at 17:44

    È possibile viaggiare in due fuori dal comune di residenza in Piemontesi per praticare la pesca alla trota mantenendo le distnze di sicurezza ?

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