Fiaccolata e preghiera al Sacro Monte per dire no alla guerra: le foto

Italiani e ucraini uniti contro la guerra: fiaccolata e preghiera al Sacro Monte di Varallo.

Una fiaccolata per dire no alla guerra

Da Varallo a Romagnano per dire no alla guerra. Tra venerdì e domenica pomeriggio due manifestazioni di solidarietà verso il popolo ucraino colpito dalla guerra, e intanto si sta cercando di creare anche un progetto di accoglienza.

La manifestazione a Varallo

Venerdì a Varallo è stata organizzata una marcia che ha coinvolto duecento persone: famiglie e bambini si sono incamminate da piazza Ferrari verso il Sacro Monte. All’arrivo dei pellegrini è stata aperta anche la basilica per poter permettere di pregare insieme recandosi fino allo scurolo dove si trova la Madonna Dormiente.

In molti negli anni hanno intrecciato rapporti con persone provenienti dall’Ucraina. C’è chi ha affidato i propri anziani a badanti provenienti dallo Stato dell’est Europa ora al centro del conflitto.

Subito dopo l’avvio del conflitto, l’amministrazione comunale di Varallo ha inviato una lettera ai 72 cittadini ucraini residenti a Varallo, nella quale il sindaco Eraldo Botta si mette a loro disposizione per ricevere attraverso mail o al cellulare, segnalazione di qualsiasi eventuale necessità o richiesta di aiuto.

Anche nelle chiese si è pregato per la pace. Ieri il vescovo Franco Giulio Brambilla ha voluto lanciare il suo messaggio dopo l’incontro con le comunità ucraine: «Possiamo solo immaginare – ha detto il vescovo – le vostre paure e preoccupazioni per i vostri famigliari rimasti in patria».

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