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Gattinara conferma Estate Splash: ma sarà un centro estivo “diffuso”
Gattinara conferma Estate Splash: ma sarà un centro estivo “diffuso”. Nei giorni scorsi, in municipio, si è svolta una riunione, la prima di una serie, tra l’amministrazione comunale e i vertici dell’Accademia dello Sport, per definire le modalità di svolgimento dell’estate ragazzi, che salvo imprevisti dovrebbe prende il via lunedì 15 giugno, ovvero dalla data prevista dalle normative nazionali, anche se le singole Regioni hanno facoltà di deroga, anticipando l’inizio delle attività di due settimane, a lunedì 1° giugno.
Gattinara conferma Estate Splash: ma sarà un centro estivo “diffuso”
Durante il primo incontro, Comune e Accademia dello Sport hanno valutato le prime ipotesi alla luce delle linee guida nazionali per i centri estivi usciti domenica sera dal Governo. «Ne usciranno delle altre – dice il sindaco Daniele Baglione -, molto probabilmente dalla Regione, ma abbiamo iniziato a farci un’idea su che tipo di centro estivo sarà. Ovviamente dovremo incontrarci nuovamente, più volte. La prossima riunione sarà martedì sera». Sarà un centro estivo “diffuso”, ovvero concentrato non soltanto al palazzetto dello sport e nella piscina di via Castellazzo, ma anche in altri luoghi pubblici che offrano uno spazio all’aperto. Le linee guida, infatti, dicono che occorre organizzare la maggior parte delle attività all’aria aperta e i vari gruppi, oltre a essere ristretti e affidati a un unico animatore, devono avere a disposizione ampi spazi anche in termini di locali.
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«Proprio per questo – anticipa il sindaco – il centro estivo non si svolgerà soltanto al palazzetto dello sport e in piscina, ma anche in altri edifici che il Comune metterà a disposizione, come ad esempio le scuole dell’infanzia ed elementari, l’asilo nido comunale, le scuole medie. Insomma, tutti edifici comunali che possono contare su un’ampia area verde esterna in cui organizzare le attività. Questi spazi saranno ampliati con altri spazi aperti pubblici, come il parco delle Rimembranze». Il servizio, anche quest’anno, verrà garantito fino alla riapertura delle scuole, a settembre. Restano però alcuni vincoli nella formazione dei gruppi di bambini. «Dovranno essere formati vari gruppetti di bambini – dice il sindaco -, affidati a un animatore, e che dovranno rimanere sempre quelli (per un discorso di tracciabilità in caso qualcuno dei bambini presenti dei sintomi riconducibili al Covid, ndr). Però abbiamo pensato a una rotazione degli spazi, in modo che tutti possano fare attività in piscina, nei giardini delle scuole o del nido».
La piscina a disposizione
La piscina di via Castellazzo, aperta al pubblico dai primi di giugno, sarà a disposizione delle attività dell’estate ragazzi. Nel frattempo il Comune sta predisponendo una serie di locali comunali in cui ospitare i bambini, in modo da non dover essere costretti a contingentare il numero di iscritti in base agli spazi. A breve verrà avviata una sorta di “indagine di mercato”, per capire quante sono le famiglie interessate al servizio.
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