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Gattinara, dopo 120 anni e quattro generazioni chiude “Al frutteto”

Il negozio di corso Vercelli ha abbassato la saracinesca per sempre. Avviato nel 1900 da Francesco Gibellino, era uno dei più antichi della Valsesia.

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Gattinara, chiude dopo 120 anni “Al frutteto”, per quattro generazioni della stessa famiglia. Una storia iniziata con il carretto e che si chiude con un cambio di pelle dell’attività. Ma la sede rimane quella.

Gattinara, dopo 120 anni chiude “Al frutteto”

Dopo ben 120 anni di attività, ha chiuso definitivamente i battenti sabato scorso il negozio di frutta e verdura “Al Frutteto” di proprietà della famiglia Gibellino, in corso Vercelli 40, a Gattinara. L’esercizio commerciale era stato avviato agli inizi del 1900 da Francesco Gibellino e sua moglie Domenica Bertelletti, conosciuta come “Minca”, ricordata anche negli scritti di Arturo Gibellino, indimenticato pittore, scultore e scrittore gattinarese.

«Il bisnonno di mio marito vendeva i prodotti che andava a procurarsi a Vercelli, con un carretto, come si usava all’epoca – spiega Sandra Poletti, moglie di Antonio Gibellino, ultimo titolare del negozio -. La sede di Gattinara era più che altro un magazzino per lo scambio della merce. La moglie Domenica lavorava nei campi e aiutava il marito: era una donna molto forte e si diceva che riuscisse a sollevare un sacco da un quintale di patate con un braccio solo. A Francesco succedette Antonio con la moglie Candida Furno, chiamata “Candina”. Dopo di loro, fu il figlio e padre di mio marito, Alfredo, a rilevare l’attività di famiglia insieme alla moglie Bianca Barattino, che oggi ha 99 anni e gode di ottima salute. Fino ad oltre 80 anni è stata con noi a lavorare, poi ha deciso di godersi il meritato riposo. Alfredo aveva una sorella, Nella, e il padre Antonio decise di offrire a entrambi i figli una possibilità, aprendo per Nella un altro negozio di frutta e verdura in corso Valsesia».

 

Il negozio ritratto da Gibellino

L’attività commerciale di corso Vercelli non ha mai cambiato sede, ma ci sono stati dei rinnovamenti, il più recente dei quali alla fine degli anni ’70; rimangono però testimonianze di com’era un tempo. «Anche il negozio è stato ritratto nelle opere di Arturo Gibellino. In un suo quadro si vede Domenica Berteletti curva sui contenitori della frutta e della verdura, sull’uscio della rivendita – racconta ancora la gattinarese – Sull’abitazione di corso Vercelli, lo stesso Gibellino ha dipinto una Madonna con Sant’Antonio e San Francesco: un ritratto che oggi è molto danneggiato e che si vorrebbe recuperare, qualora si riuscisse ad avere l’autorizzazione della Soprintendenza di Novara, che richiede specifici documenti per poterlo fare».

“Al frutteto” cambia pelle

La vicenda dello storico negozio si conclude dunque alla quarta generazione, ma ci sono buone prospettive per il futuro. «Una volta si lavorava con maggiore entusiasmo – ammette Sandra Poletti -. Non c’erano tutte le normative odierne; ci si procurava la merce dai fornitori di fiducia e la si vendeva, mentre oggi bisogna stare attenti alla provenienza, ai trattamenti, bisogna indicare tutte le caratteristiche ai clienti… I nostri figli hanno scelto altre strade e non era conveniente per loro continuare a gestire il negozio. Ma le luci verranno presto riaccese e le vetrine torneranno ad animarsi, anche se ospiteranno un’attività diversa. Antonio ed io ringraziamo di cuore tutti i clienti che in tutti questi anni ci hanno dato fiducia».

(foto Gianluca Colombo)

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