Gattinara in lutto per l’imprenditore Oriano Casarin

Gattinara in lutto per l’imprenditore Oriano Casarin. Il ricordo della figlia: ora papà è andato per sempre dal nostro Maurizio. Aveva 73 anni.

Gattinara in lutto per l’imprenditore Oriano Casarin

«Papà è andato da Maurizio, ora saranno per sempre insieme». Con queste toccanti parole Katia Casarin ha commemorato il padre Oriano, scomparso pochi giorni fa a Gattinara, all’età di 73 anni. L’uomo è stato portato via in pochi mesi da una malattia che non gli ha lasciato scampo.

Oriano era il papà di Maurizio Casarin, stroncato da un malore improvviso a soli 38 anni, nel 2011. La sua scomparsa aveva lasciato sgomenta l’intera città: il giovane era molto presente nelle attività delle tabine e dei locali gattinaresi. La famiglia e i tanti amici lo hanno commemorato tante volte dedicandogli tornei sportivi, e anche l’amministrazione comunale aveva pensato a lui, intitolandogli l’area giochi nel parco della Rimembranza.

Aveva un’azienda di materassi

Oriano Casarin era titolare della Compagnia italiana nord materassi, sorta a Gattinara e poi trasferita a Romagnano. Pur avendo raggiunto l’età della pensione, fino a pochi mesi fa aveva continuato a recarsi al lavoro.

Per tanti anni aveva guidato il suo camion ma anche ultimamente voleva essere presente nell’azienda, insieme alla figlia Katia e alla sorella della moglie Maria.

Presente fino all’ultimo, un cuore generoso

«Fino a mercoledì scorso ha voluto venire a fare un giro in fabbrica – ricorda ancora la figlia -. Era da due mesi che non veniva, ma aveva espresso questo desiderio e l’abbiamo accontentato. La nostra famiglia è molto unita perché lui ci ha cresciuti così. Era un uomo con un cuore enorme, un marito e un padre esemplare, e ha lottato fino all’ultimo contro il suo male. Negli ultimi giorni, mi ha detto che era sereno, che aveva accettato ciò che il destino aveva voluto per lui e desiderava che anche noi fossimo tranquilli, perché si preoccupava moltissimo per come ci saremmo sentiti dopo la sua dipartita».

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